Per quanto riguarda “Il Codex Purpureus Rossanensis” di Franco Emilio Carlino, si tratta di un unicum nella galassia di opere dedicate all’Evangeliario bizantino. Infatti, è stata minuziosamente catalogata e sistemata in ordine alfabetico tutta l’ampia e ricca bibliografia riguardante il Patrimonio dell’Unesco, allo scopo di offrire ai lettori un vasto ventaglio di opere tra le più importanti e qualificate. Volontà dello stesso autore è, infatti, quello di trovare il favore di un pubblico sempre maggiore, interessato a saperne di più sul libro miniato tra i più antichi del mondo.

Nella serata di ieri, venerdì 27 Ottobre, si è svolto un interessante evento culturale a mo’ di cenacolo letterario, presso il Le Monde, noto locale sito nella centralissima piazza San Bernardino Le Fosse. Tema della serata è stato il volume “Codex Purpureus Rossanensis”.

A coordinare la discussione Josef Platarota, presenti l’autore Franco Emilio Carlino, gli Assessori, rispettivamente alla Cultura e al Turismo, Serena Flotta e Aldo Zagarese, infine l’editore Ivan Porto per Imago Artis. L’evento è stato voluto fortemente dal proprietario del Le Monde Giuseppe Ambrosio e da tutti i suoi soci. Il progetto ambizioso è quello di portare cultura e sapere anche a generazioni più giovani.

Carlino ha saputo descrivere al meglio l’importanza mondiale, le peculiarità e le tante discussioni che hanno interessato l’Evangeliario Bizantino. In conclusione, un aspetto che è emerso, ha confermato come sia impellente dedicarsi alla conoscenza del patrimonio del nostro territorio, dargli importanza, salvaguardarlo nello spazio e nel tempo.    

                                                                                                                                                                                                       Vanessa Romano