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Note sul volume |
Locandina di
presentazione |
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Titolo |
L'Università Popolare di Rossano - Cronologia degli
argomenti trattati (1981-2016) |
Natura |
Monografia |
Autore |
Franco Emilio Carlino
|
Tipo documento |
Testo a stampa |
Pubblicazione |
Rossano (Cs) Imago Artis
Edizioni |
Anno |
Febbraio
2017 |
Descrizione |
Storia dell'Università Popolare di Rossano |
Pagine |
270 |
Misure del volume |
cm. 17 x 24 |
Soggetto dell'opera |
L'Università Popolare di Rossano in occasione dei
trentasette anni dalla fondazione |
Paese di pubblicazione |
Italia |
Lingua di pubblicazione |
Italiano |
LA BACHECA
Saluto
dell’Autore alla cerimonia di presentazione del 22.4.2017
B uona
sera a tutti e grazie ancora una volta di essere intervenuti
alla presentazione di un mio lavoro. Dopo gli interessanti
contributi che mi hanno preceduto a me il compito di una breve
sintesi sul lavoro prodotto senza portarvi via il gusto di
sfogliare il presente volume, sul quale si è conversato e
discusso, che completa una storia partita ben 38 anni fa. La
storia di questo nostro autorevole Istituto accademico
rossanese.
Mi limiterò, pertanto a
intrattenervi solo su alcune delle motivazioni che mi hanno
indotto a realizzarlo.
La prima, è stata quella
di mettere definitivamente ordine al rilevante materiale
documentale prodotto dall’Istituto, la seconda di dare
continuità al lavoro precedentemente prodotto L’Università
Popolare-Le opere e i giorni, volume sul quale una ulteriore
e approfondita ricerca ha permesso di rintracciare altro
materiale e la terza di affetto verso l’Università Popolare che
mi ha accolto al suo interno e nel quale mi sono ritrovato
insieme ad alcuni amici con i quali condivido giorno dopo giorno
una libera attività intellettuale, per quanto mi riguarda senza
confini e riserve, che cerca di dare un contributo serio alla
cultura di questa città, intenta, negli ultimi anni, a
districarsi da una ragnatela di problematiche che hanno inciso
negativamente sui alcuni principali pilastri della vita della
nostra comunità: (la scuola con la razionalizzazione della rete
scolastica, la giustizia con la cancellazione del tribunale, la
sanità con le evidenti difficoltà alle quali va incontro la
comunità per i continui e inappropriati tagli al settore e alla
stessa organizzazione, le ferrovie cancellate e le difficoltà di
comunicazioni stradali (vedi S.S.106 e collegamenti con le aree
aeroportuali della regione), provocate da una politica a mio
parere miope, poco attenta, superficiale e non lungimirante.
Tornando
al
libro, L’Università Popolare di Rossano - Cronologia degli
argomenti trattati (MCMLXXXI-MMXVI),
questo è
costituito fondamentalmente da due parti: la prima
è
una sezione tematica e cronologica delle questioni affrontate,
rigorosamente articolata per anni e per argomenti trattati dal
1981 a tutto il 2016, (tema, relatore, data), mentre la seconda
è una prosecuzione del precedente volume con le attività
realizzate nel periodo 2014-2016 con allegate quasi tutte le
relazioni. In ultimo il libro contiene un’Appendice che recupera
dati, rassegna stampa, locandine e fotografia non presente nel
primo volume e ad integrazione di quanto già precedentemente
documentato.
Infine il libro si
completa con una ricca panoramica fotografica relativa alla
celebrazione del 35° anno di attività e come sempre con gli
indici, che rendono il lavoro di ricerca di facile e immediata
consultazione.
Il volume, come il
precedente, è utile non solo all’autorevole Istituto rossanese,
ma anche a quanti potranno leggerlo, poiché permette di cogliere
in maniera veloce e fotografica la gran mole di lavoro
concretamente attuata. Lo stesso pone, altresì, in evidenza la
generosa testimonianza dei numerosi relatori, che nel tempo si
sono avvicendati a relazionare per l’Università Popolare di
Rossano, sviluppando i diversi argomenti e rafforzandone nel
contempo un legame professionale e umano, fattori di indiscusso
valore, che nel tempo ha assicurato all’Istituto quella giusta
dose di energia ed entusiasmo per condurre con dinamismo le sue
numerosissime attività.
L’occasione della
presentazione vuole essere altresì un momento di riflessione per
tutti i simpatizzanti, amici e membri dell’Università Popolare
di Rossano, guidata ininterrottamente dal suo direttore prof.
Giovanni Sapia, al quale va il mio personale e sentito
ringraziamento per il suo saluto, per le parole di affetto
riservatemi, per quanto ha fatto in questi anni per l’Università
Popolare, per la città di Rossano, oltre che il sentimento di
affetto di tutti noi. Dicevo momento di riflessione perché il
Nostro caro Direttore, da qualche giorno nostro Presidente, ha
voluto riunirci per passare il testimone di nuovo Direttore al
prof. Gennaro Mercogliano al quale va il mio ringraziamento per
la sua articolata relazione, per la sua disponibilità e le
parole di stima e affetto che ha voluto indirizzare alla mia
persona e al quale faccio gli auguri più sentiti e sinceri per
questo suo nuovo incarico alla guida dell’Istituto che
certamente nella tradizione non mancherà di approdare a ottimi
risultati. Ringrazio il Dott. Francesco Rapani per la stima e il
contributo offerto ai lavori portando i saluti del nostro
Direttore, la Prof.ssa Marcella Grondona per la sua amicizia, la
stima, la disponibilità e per la sua impeccabile conduzione nel
coordinare i lavori di questo pomeriggio culturale. Ringrazio i
miei Editori per l’ulteriore risultato, per la loro sensibilità
con i quali spero possano esserci ulteriori momenti di
collaborazione. Infine ringrazio tutti voi per la partecipazio ne,
per me continuo segno di stima e di affetto. Ringrazio, infine,
l’Assessore alla Cultura Dott.ssa Serena Flotta,
l’Amministrazione Comunale di Rossano e il
Sindaco di Rossano Dott. Stefano Mascaro per la sua per la sua
continua sensibilità verso le diverse iniziative culturali della
città. Grazie ancora a tutti e alla prossima volta.
(Esporta saluto PDF)
|
Clicca
sulla locandina per ingrandirla
LA BACHECA
Saluto del Preside Giovanni Sapia, Direttore
dell’Università Popolare di Rossano “Ida Montalti Sapia”, in
occasione della presentazione del volume di Franco Emilio
Carlino, L’Università Popolare di
Rossano – Cronologia degli argomenti trattati . (1981—2016)
Il
libro che oggi si presenta reca una mia prefazione, che l’Autore
mi ha chiesto e alla quale io sono addivenuto per reciproco
senso di affetto, e perciò non ci sarebbe bisogno di questo
messaggio affidato, come sempre, alla cortese e sapiente lettura
del dott. Franco Rapani, se esso non volesse essere doveroso e
cordiale saluto ai presenti e pubblica attestazione di
gratitudine all’autore, per questo secondo dono, e dico anche
seconda sorpresa, che egli fa all’Università Popolare, del cui
Consiglio Direttivo è fattivo e generoso componente.
Dono
e sorpresa nel senso vero, perché, come il primo sui
trentacinque anni dell’Università Popolare, non programmato, non
commissionato, ma risultato di moto spontaneo di interesse e di
amore, con la differenza che il primo fu assunto dall’Università
Popolare come impresa propria, con le ovvie conseguenze di
impegno economico, questo resta pura iniziativa personale e
perciò personale impegno finanziario, che l’Istituto non ha la
possibilità di sanare, augurando solo che per interesse e
simpatia del pubblico l’autore si rivalga.
Il
libro ha un doppio intento. L’uno è recuperare, dagli anni
codificati nel primo volume, qualche attività che nella faticosa
ricerca di un dovizioso e complesso corredo di carte documentali
può essere sfuggita ripresentare, così nutrito, il lungo elenco
di trentacinque anni di incontri: il risultato comporta un
risorgimento di volti, luoghi, fatti legati a una geografia
pressoché ecumenica, ad affetti, amicizie, rapporti che
rispuntano non senza destare gioia e commozione e meraviglia e
qualche lacrima della memoria devota e dolorosa. L’altro è
ammettere manifestazioni avvenute nel corso del trentacinquesimo
anno, ma posteriormente alla pubblicazione dell’annuario e
consacrate in relazioni di alto livello qualcuna anche
innovativa, che trovano posto opportuno in questo libro.
Voglio
dare rilievo, per i suoi contenuti, il suo significato, i suoi
stessi aspetti esteriori, al corso dantesco, mirato all’analisi
delle figure di angeli e demòni nella Divina Commedia, e dal
quale son emersi l’amorosa guida dell’insegnante da una parte e
dall’altra l’interesse, l’entusiasmo, la capacità degli alunni
protagonisti, documenti, l’una e gli altri, della vitalità della
Scuola a dispetto di perduranti deficienze e difficoltà e delle
magnifiche potenzialità dei giovani se alimentate da
responsabili termini di confronto.
Il
corso è stato concluso da una lectio magistralis dal titolo
“Dante e la Scuola” tenuta dalla professoressa Angela
castellano, una figura ideale della cultura e dell’insegnante,
piovuta dai cieli piemontesi, dico dei Licei e dell’Università
di Torino nel Liceo di San Demetrio Corone, ora in quiescenza
felice e attiva e anche amabilmente pugnace, fedele e attenta
frequentatrice da sempre dell’Università Popolare. Una lezione
che è storia e didattica, cultura impegnata e letizia
dell’animo, religione e poesia. Lei scrive a ragione che Dante è
la Scuola, confortando concetti da me elaborati nel mio saggio
di alcuni decenni fa “Dante maestro”; io le rispondo che, sulle
orme di Dante, la Scuola è lei, un simbolo lucente per
insegnanti e discepoli.
Torno
all’autore, Franco Carlino, che ha esteso per effusione il suo
amore di ricerca dalla sua Mandatoriccio a Rossano, sua patria
di elezione, e al suo hinterland, e perciò all’Università
Popolare, ha ancora il compito onorifico di rovistare nell’ampio
tessuto fotografico dell’Istituto, impresso da uno strumento di
primissima maniera, ma ora recuperato e nella gran parte salvo e
riproponibile. Lo saluto affettuosamente e ringrazio, con la
speranza che egli continui a registrare con la medesima amorosa
fedeltà finora dimostrata le opere e i giorni dell’Istituto.
Rossano 22 aprile 2017
|
Nella splendida cornice di Palazzo De Rosis
nel Centro Storico di Rossano Consenso di pubblico per il nuovo
arduo lavoro documentale
di Franco Emilio Carlino
L’Università
Popolare di Rossano – Cronologia degli argomenti trattati
1981-2016
Sabato
scorso, 22 aprile, nella splendida cornice di Palazzo De Rosis,
casa natia di “Madre Isabella”, nell’incantevole Centro Storico
di Rossano, si è tenuta la presentazione del nuovo lavoro
documentale di Franco Emilio Carlino, riguardante la storia
dell’Università Popolare di Rossano. Un’articolata e laboriosa
ricerca, che consegna alla città e al territorio nella sua
interezza 37 anni di storia del prestigioso Istituto accademico
rossanese. Il pomeriggio culturale ha avuto inizio con i saluti
del Direttore dell’Università Popolare prof. Giovanni Sapia, per
l’occasione esposti dal Dott. Francesco Rapani componente della
stessa Università Popolare di Rossano.
“Il
libro scrive -Sapia- che oggi si presenta reca una mia
prefazione […] e perciò non ci sarebbe bisogno di questo
messaggio se esso non volesse essere doveroso e cordiale saluto
ai presenti e pubblica attestazione di gratitudine all’autore,
per questo secondo dono, e dico anche seconda sorpresa, che egli
fa all’Università Popolare, del cui Consiglio Direttivo è
fattivo e generoso componente. Dono e sorpresa nel senso vero,
perché, come il primo sui trentacinque anni dell’Università
Popolare, non programmato, non commissionato, ma risultato di
moto spontaneo di interesse e di amore, […]
Il
libro ha un doppio intento. L’uno è recuperare, dagli anni
codificati nel primo volume, qualche attività che nella faticosa
ricerca di un dovizioso e complesso corredo di carte documentali
può essere sfuggita, ripresentare, così nutrito, il lungo elenco
di trentacinque anni di incontri: il risultato comporta un
risorgimento di volti, luoghi, fatti legati a una geografia
pressoché ecumenica, ad affetti, amicizie, rapporti che
rispuntano non senza destare gioia e commozione e meraviglia e
qualche lacrima della memoria devota e dolorosa. L’altro è
ammettere manifestazioni avvenute nel corso del trentacinquesimo
anno, ma posteriormente alla pubblicazione dell’annuario e
consacrate in relazioni di alto livello, qualcuna anche
innovativa, che trovano opportuno posto in questo libro. […]
Franco
Carlino, che ha esteso per effusione il suo amore di ricerca
dalla sua Mandatoriccio a Rossano, sua patria di elezione, e al
suo hinterland, e perciò all’Università Popolare, ha ancora il
compito onorifico di rovistare nell’ampio tessuto fotografico
dell’Istituto, impresso da uno strumento di primissima maniera,
ma ora recuperato e nella gran parte salvo e riproponibile. Lo
saluto affettuosamente e ringrazio, con la speranza che egli
continui a registrare con la medesima amorosa fedeltà finora
dimostrata le opere e i giorni dell’Istituto”.
I
lavori coordinati impeccabilmente dalla Prof.ssa Marcella
Grondona sono proseguiti con i saluti dell’Assessore alla
Cultura del Comune di Rossano Dott.ssa Serena Flotta, che ha
portato i saluti del Sindaco di Rossano e dell’Amministrazione
Comunale, cui è seguita l’articolata e partecipata relazione del
Vice Direttore dell’Università Popolare, prof. Gennaro
Mercogliano, autore della Postfazione e poi l’intervento
dell’editore Ivan Porto. Nel corso della presentazione, l’evento
ha registrato alcuni liberi e qualificati contributi e ha avuto
termine con le conclusioni dell’Autore, che dopo aver
sinteticamente articolato il suo intervento sulle motivazioni
che, ancora una volta lo hanno spinto a ricercare e documentare
quanto realizzato dall’Università Popolare di Rossano, nei due
volumi:
L’Università Popolare di Rossano – Le opere e i giorni 1979-2014,
e
L’università Popolare di Rossano – Cronologia degli argomenti
trattati 1981-2016,
– dichiara Carlino- “sono utili non solo all’autorevole Istituto
rossanese, ma anche a quanti potranno avere nelle mani l’intera
opera sulla storia dell’Università Popolare rossanese, poiché
permette di cogliere in maniera veloce e fotografica la gran
mole di lavoro concretamente attuata e pone in evidenza la
generosa testimonianza dei numerosi relatori, che nel tempo si
sono avvicendati a relazionare per l’Istituto, sviluppando i
diversi argomenti e rafforzando un legame professionale e umano,
fattori di indiscusso valore, che hanno assicurato
all’Università quella giusta dose di energia ed entusiasmo per
condurre con dinamismo le sue numerosissime attività”.
Avviandosi
alle conclusioni, in un ulteriore passaggio, invece, Carlino nel
ringraziare per l’accoglienza avuta all’interno dell’Istituto,
il tavolo di presidenza e quanti intervenuti all’evento di
presentazione, quale segno di stima, di amicizia e di affetto,
non ha perso l’occasione, per ribadire “di aver ritrovato un
gruppo di amici con i quali condividere il suo impegno
intellettuale senza confini e riserve, per cercare di dare un
contributo serio alla cultura della città di Rossano, negli
ultimi decenni molto spesso mortificata sul piano politico e
sociale e intenta a districarsi da una ragnatela di
problematiche che hanno inciso negativamente su alcuni
principali pilastri della vita comunitaria come (la scuola con
la razionalizzazione della rete scolastica, la giustizia con la
cancellazione del tribunale, la sanità con le evidenti
difficoltà alle quali va incontro la comunità e il territorio di
pertinenza per i continui e inappropriati tagli al settore e
alla stessa organizzazione,
le ferrovie cancellate e le difficoltà di comunicazioni stradali
(vedi S.S.106 e collegamenti con le aree aeroportuali della
regione), provocate da una politica a mio parere miope, poco
attenta, superficiale e non lungimirante) circa
il futuro di un vasto comprensorio”. |
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