Il Prof. Franco Emilio Carlino è stato
riconfermato per il prossimo triennio 2005/2007 all'unanimità presidente della
sezione zonale Mirto-Rossano dell'Uciim (Associazione Professionale Cattolica Di
Dirigenti, Docenti e Formatori Della Scuola e Della Formazione Professionale).
Nell’Istituto “Madre Isabella De Rosis”, lo scorso 9 febbraio, dopo il ritiro
spirituale di Quaresima e la celebrazione della Santa Messa in occasione delle
Ceneri, si è tenuto il primo incontro del Nuovo Direttivo Sezionale UCIIM ,
eletto nelle elezioni tenutesi a Mirto presso la Parrocchia S. Giovanni
Battista.
Il
nuovo Direttivo si è riunito per provvedere alla elezione del presidente e alla
suddivisione dei compiti ai membri del nuovo consiglio così come previsto dallo
Statuto. Il Presidente uscente, Carlino, dopo i ringraziamenti per la
collaborazione avuta per far crescere la Sezione Zonale e il benvenuto ai nuovi
eletti ha illustrato i risultati delle votazioni, dalle quali sono risultati
eletti: Franco Emilio Carlino, Nicoletta Farina De Russis, Sara Laudadio Gallo,
Celestina D'Alessandro, Vittoria De Luca, Francesco Frangione, Filomena Romio
Vitali, Mirella Renne Tassone e Francesca Bruno. Carlino, a nome di
tutti i Soci e del Direttivo ha ringraziato il Consulente Sezionale don Franco
Milito per il suo prezioso ed efficace contributo, cedendo poi la parola alla
Preside Anna Bisazza Madeo, Consigliere Centrale Uciim, che ha invitato tutti i
membri del Direttivo a una fattiva collaborazione per suscitare nelle forze
giovani quel "credo" utile a migliorare ulteriormente la sezione.
Il Consulente Ecclesiastico Sezionale,
mons..ignor Milito ha elogiato l’operato del Presidente uscente. Ha poi rivolto
un saluto di benvenuto ai nuovi eletti. Dunque, sono state assegnate le
cariche. La Prof.ssa Nicoletta Farina De Russis che ha coordinato i lavori, in
qualità di socia più anziana, nel corso del suo intervento ha proposto la
riconferma del presidente uscente. La proposta è stata accettata all’unanimità
dai presenti che hanno riconfermato il professor Franco Emilio Carlino. Quest'ultimo,
dopo aver ringraziato per la stima e la fiducia accordatagli, ha invitato tutti
alla massima collaborazione ed ha accettato assicurando la sua disponibilità e
la sua esperienza per rendere più viva la vita sezionale. Sono stati
successivamente presi in esame gli articoli dello Statuto relativi ai compiti
del Consiglio Direttivo e di ciascun Dirigente. Si è deciso all'unanimità
altresì, di cooptare il Socio Pasquale Gulluscio in qualità di Esperto dei
problemi legati ai Docenti di Religione Cattolica. Vicepresidente Sezionale, coordinatore attività Mirto – Crosia, è stato eletto Francesco Frangione;
Consulente Ecclesiastico Sezionale, mons. Francesco Milito; Segretario
Economo Tesoriere Sezionale,Francesco Frangione; Dirigente organizzativo,
coordinatrice attività sezionali, Nicoletta Farina De Russis; Delegata,
rappresentante Direttivo presso la Consulta Diocesana e Pastorale Scolastica,
Mirella Renne Tassone; Segretaria della Sezione, rapporti con Enti e
Associazioni, responsabile convenzioni esercizi commerciali, Sara Laudadio
Gallo; Delegata, responsabile e Web-Master del Sito Sezionale: Filomena Romio
Vitali; Delegata, ai rapporti con le Scuole non Statali, responsabile delle
attività sezionali Corigliano, Francesca Bruno;
Delegata, alle attività culturali, formazione, rapporto con i Dirigenti
Scolastici, dirigente scolastico, Celestina D'Alessandro; Delegata,
relazioni con la Stampa; Coordinatrice attività sezionali Cropalati, Caloveto,
Destro e Longobucco, responsabile per la Scuola Materna ed Elementare,Vittoria
De Luca; Delegato al coordinamento delle Associazioni cattoliche
all’interno della Diocesi, responsabile rapporto con i Docenti I.R.C., Pasquale
Gulluscio. Franco Emilio Carlino originario di
Mandatoriccio, ma risiede e lavora a Rossano.
Dal 1970/71 è docente nella Scuola Media
Statale. Attualmente è titolare della cattedra di Educazione Tecnica presso la
Scuola Media “L. da Vinci” – Piragineti – Amica di Rossano.
Dal febbraio 1997 fa parte del
Consiglio Scolastico Provinciale di Cosenza in seno al quale è componente della
Giunta Esecutiva.
Iscritto all’UCIIM sin dal 1982, dal
febbraio 2002 ricopre la carica di Presidente.
Autore di testi e di numerosi articoli sulle
problematiche scolastiche.
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La
raccolta delle idee e delle testimonianze di vita è una ricchezza umana di
grande valore soprattutto perché permette di consegnare alle future generazioni,
come un' ideale fiaccola olimpica, un patrimonio inestimabile su cui costruire
la società del domani. Da qualche anno, questa opera meritoria si sta
intensificando anche da noi, grazie al lavoro silenzioso di tanti studiosi e
ricercatori locali, che non lesinano tempo e denaro, per portare alla luce e
consegnare alla storia fatti personaggi, altrimenti calati nel dimenticatoio del
tempo. la cosa non può che farci piacere e ci riempie di orgoglio. L'ultimo
libro del prof. franco carlino, edito dalla Grafosud di Rossano, dal titolo: -
Profilo di una Sezione - (25 anni al servizio di una comunità scolastica) si
innesta in questo filone.
In oltre 500 pagine racchiude,
come in uno scrigno, dati, prospetti, testimonianze, resoconti della Sezione
U.C.I.I.M. (Unione Cattolica Italiana Insegnanti Medi) di Mirto - Rossano. Ne
viene fuori un ritratto di un gruppo di docenti che opera sul campo, con sullo
sfondo il panorama culturale e sociale di ampio respiro nazionale. Il testo
presenta uno spaccato della nostra scuola nell'ultimo quarto del XX secolo, che
pur tra grandi difficoltà, dovute alle profonde trasformazioni sociali, è
riuscita a tenere il passo con i tempi e ad armonizzarsi con la cultura
nazionale, fino ad allargare la base di alfabetizzazione culturale del nostro
territorio.
Carlino, rifuggendo da ogni sentimentalismo retrò, inserisce varie relazioni,
tenute da diverse personalità vicine al mondo della scuola, con idee, progetti,
riflessioni, in cui si mescolano e si integrano la pedagogia, la filosofia, la
storia e la religione. Sono nomi di spicco a livello locale e nazionale, tra cui
non possiamo sottacere: mons... Franco MIlito, consulente ecclesiastico della
sezione, la prof.ssa Anna Bisazza Madeo, fondatrice e ispiratrice
dell'associazione, e i professori Franco Caravetta, Pino Carrisi, Anita catalano
Morello, Nicoletta Farina, Pina Murace, Luciano Corradini e Giovanni Villarossa
(Presidente e Vice presidente nazionale) , Franco Martignon (Ispettore MIUR),
cesare martino, (Psicologo dell'Università la sapienza di Roma).
Il libro si chiude con una
rassegna di tutti gli articoli usciti sulla stampa locale e nazionale, tra cui
il Quotidiano della Calabria, la Gazzetta del Sud, camminare insieme, Il
Corriere della Sibaritide, la Voce, la Scuola e L'uomo. Le foto a corredo
servono a documentare, ma anche a fermare il tempo di una stagione volata
in fretta, ma non per sempre e inutilmente.
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Ho avuto la grazia
d’incontrarmi varie volte con Giovanni Paolo II e di scambiare con lui qualche
parola. Ricordo il suo sguardo vivo, sorridente, di compiacimento e
d’incoraggiamento, quando l’ ho incontrato negli anni 80, col ministro Franca Falcucci, con Aldo Agazzi e Cesarina Checcacci.
Da
sottosegretario ho avuto la possibilità di accennare con lui alle vicende del
Progetto Giovani del Ministero. Come presidente dell’UCIIM, oltre alle udienze
concesse all’associazione, l’ ho incontrato con don Carlo Nanni: gli abbiamo
parlato del nostro recente XXI congresso e l’abbiamo ringraziato per il
messaggio mandatoci in tale occasione. A Castelgandolfo l’ ho visto tanto
sofferente, che gli ho augurato la benedizione del Signore, ringraziandolo per
il suo straordinario servizio.
L’ultima volta, l’estate scorsa, il Papa è
giunto nella sala dell’udienza in Vaticano, al canto del “Tu es Petrus”: ha
cominciato a leggere, ma per difficoltà respiratorie ha dovuto interrompere più
volte il suo discorso, affidandone la lettura a un giovane prete. L’uomo che in
tutti i tempi ha parlato al più alto numero di persone di tutte le etnie, in più
luoghi, in più lingue, con più mezzi tecnici e con voce vibrante, con maggiore
entusiasmo del suo pubblico, si limitava a sospirare e a mugolare, dal trono di
Pietro. Ho pensato anche per lui all’espressione con cui Isaia descrive in
anticipo la passione del Signore: “un uomo di fronte al quale ci si copre la
faccia” (Isaia, 53,3). Il culmine dell’imbarazzo e della vergogna è stato però
vicino all’inizio della sua glorificazione. “Dopo il suo intimo tormento,
continua Isaia, vedrà la luce e si sazierà della sua conoscenza…Perciò Io gli
darò in premio le moltitudini, dei potenti egli farà bottino…” ( Ivi, 11) E’ il
momento in cui, caduta la saracinesca dell’eternità sul tempo concesso a
Giovanni Paolo II e concluso il suo pontificato coi sigilli allo studio papale,
la società che resta riconosce insieme la grandezza umana e la santità del
vecchio Karol. Gli aggettivi Magno e Santo si riuniscono una volta ancora in un
papa, dopo Leone e Gregorio, nella storia della Chiesa e dell’umanità. Nessuna
confusione fra i due ambiti, ma un riconoscimento che non si dà insanabile
contrasto fra le due appartenenze, e fra la storia dell’umanità e quella della
salvezza. Tutto ciò avviene certo in virtù dei meriti di una grande millenaria
organizzazione come la Chiesa, ancora fedele, nonostante tutto, al Vangelo, e in
virtù di una società laica che, nonostante le polemiche anche aspre dei mesi
scorsi, è capace di riconoscere l’universalità almeno di alcuni aspetti del
messaggio evangelico; ma ciò dipende soprattutto dalle personali virtù di Karol:
un uomo che è riuscito in modo esemplare a vivere la fedeltà al cielo e alla
terra, alla Sua Chiesa e all’intera famiglia umana; a difendere l’ortodossia e
ad aprirsi al dialogo, fino a chiedere più volte perdono per il male commesso
dagli uomini della Chiesa. Il suo funerale induce la Chiesa e il mondo ad
interrogarsi a partire dai sentieri interrotti, nella prospettiva del dialogo
ecumenico e della pace mondiale.
Il dito e la voce alzati dal
Papa in più circostanze, contro la mafia e contro la guerra, non hanno ottenuto
ascolto, nel breve periodo. Eppure noi avvertiamo che la fede e la ragione non
sono state veramente sconfitte, e che Dio sta dalla parte della vita e della
pace.
Il trionfo che, nell’ora della sua agonia e
della sua morte, gli ha tributato il mondo intero, con un grado di stima e di
comprensione della sua grandezza umana, simbolica e cristiana, superiori a qualunque aspettativa, è frutto certo dell’attivismo, della profezia, della
creatività, del coraggio dei suoi anni giovanili e della sua vigorosa maturità;
ma è anche frutto della sua dolente vecchiaia, accettata insieme con intima
lacerazione, con fede rocciosa, e con l’obbedienza di chi si lascia condurre
dove non vorrebbe. Una bella lezione per i “suoi” giovani, che l’anno seguito
nei raduni delle GMG, e per tutti coloro che provano orrore della sofferenza e
della Croce.
Sui suoi mali ha talora sobriamente
ironizzato, non si è mai lamentato, non ha parlato di sé, ma dei problemi degli
altri e di Dio, che è misteriosamente misericordioso, nonostante i terremoti e i
maremoti che hanno funestato i recenti Natale e Pasqua, e nonostante il Suo
silenzio di fronte alle sofferenze del Figlio Suo e degli altri suoi figli, a
partire dai suoi rappresentanti in terra, da Pietro a Karol.
In
realtà Dio ha parlato, pur attraverso la voce prima deformata e poi strozzata
del Suo vicario: ne sono prova l’emozione e le lacrime di popoli che, di fronte
a quella morte, hanno vissuto un misto di smarrimento e consolazione. “Morire
per gli altri, a favore degli altri, è vivere due volte”, ha scritto Gaspare
Barbiellini Amidei sul Corriere della Sera. “Un uomo inabile ha trasmesso
attraverso i mezzi di comunicazione un messaggio: la vita non ha momenti privi
di senso, se è tesa a dare senso alla vita degli altri”.
L’enciclica
più importante e più compresa della sua vita è stata la sua lunga agonia,
accettata con amore vittorioso, oltre le logiche dell’eutanasia e quelle
dell’accanimento terapeutico. Vista sul suo volto, la morte e la sofferenza
fanno a tutti meno paura, e la vita si riempie di senso. E il ricupero che in
questa nuova “settimana santa” i mass media fanno delle “lezioni” tenute dal
Papa con la sua parola, con i suoi gesti e con il suo esempio, nei ventisei anni
del suo Magistero, ci fa comprendere che la vita dell’educazione non si gioca
tutta nei tempi brevi dell’immediatezza, ma si estende anche oltre la vita
terrena di chi, avendo insegnato “a molti la giustizia, brillerà, secondo il
profeta Daniele, come stella nel firmamento” E’ una lezione esemplare, per i
docenti cattolici, che s’ispirano a Gesù maestro, le cui “dispense” da duemila
anni tengono vittoriosamente il mercato.
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Da
Camminare insieme, Maggio
2005
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Rossano - 12
aprile 2005 - Mons.Cassone riceve il Direttivo UCIIM
|
Vittoria DE LUCA |
Il 12 aprile Sua Eccellenza
mons.
Andrea Cassone – Arcivescovo di Rossano – Cariati ha ricevuto la visita del
nuovo Direttivo della Sezione zonale di Mirto – Rossano dell’UCIIM. Sua
Eccellenza ha subito messo il gruppo a suo agio, comunicando, fra l’altro, la
piacevole notizia della riconferma della nomina di mons. Francesco Milito quale
Consulente Ecclesiastico della Sezione. Da interlocutore attento e curioso alla
vita della scuola e dei ragazzi, che in essa vivono gran parte delle loro
esperienze quotidiane, desideroso di essere informato sul mondo della scuola e
sulle sue problematiche, ha, poi, intavolato una interessante discussione con i
membri del Direttivo, con un piacevole scambio di idee e di riflessioni,
condividendo a pieno le finalità dell’UCIIM. L’incontro si è concluso con
l’invito da parte di S.E. a non scoraggiarsi di fronte ad eventuali difficoltà
ma piuttosto a continuare ad essere sempre membri attivi del mondo della scuola,
senza sottrarsi al proprio ruolo di insegnanti, educatori, professionisti
cattolici. |
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Da "Il
Quotidiano" 13 Maggio 2005 |
Rossano, l'Uciim
presenta il sito della Sezione |
Giuseppe SAVOIA |
La Sezione zonale Mirto-Rossano
dell'Uciim (Unione Cattolica Italiana Insegnanti Medi), presieduta da Franco
Emilio Carlino, si accinge a concludere gli ultimi appuntamenti del programma
delle attività. Nei locali dell'IPSIA dello Scalo di Corigliano, domani alle ore
17,00 alla presenza di Esteher Fenizia dell'Uciim nazionale, del Presidente
provinciale Francesco Caravetta, della Consigliera Centrale Anna Madeo Bisazza,
presenterà il sito della Sezione, curato dalla Prof.ssa Mena Romio. Il 28 maggio
2005, alle ore 17,30 presso l'Istituto "Madre isabella De Rosis, al Frasso di
Rossano, conclusione dell'anno sociale. Il programma prevede la celebrazione
della Messa nella cappella delle suore. Subito dopo i soci si incontreranno nel
Salone dell'Istituto dove il nuovo Consiglio Direttivo si presenterà
all'Assemblea con le nuove cariche. Ultimo appuntamento il 5 giugno 2005. Per
tale data, il direttivo ha valutato l'idea di programmare una escursione
domenicale a Tropea e Pizzo Calabro, con partenza da Mirto, Rossano e
Corigliano. L'escursione prevede la partecipazione in Cattedrale alla
celebrazione della Santa Messa. Mattinata in giro per Tropea per la visita alla
Città e successivamente pranzo in agriturismo. Dunque, a Pizzo, visita della
Città e consumo del tradizionale "Tartufo di Pizzo". |
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Da "Il
Quotidiano" 25 Giugno 2005 |
Consuntivo
dell’anno accademico
Ecco il portale Uciim
Concluse le iniziative per il
2004/5
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Giuseppe SAVOIA |
Rossano
–
Con tre importanti
appuntamenti si è concluso il ricco e nutrito carnet di iniziative per l’anno
accademico 2004/05 della Sezione Uciim di Mirto - Rossano (Unione cattolica
Italiana Insegnanti Medi). Il primo appuntamento, come già preannunciato, ha
visto la locale Sezione Uciim presentarsi sul portale Web: Il nuovo
Sito
Internet, di facile consultazione, presentato ufficialmente nei giorni addietro,
è stato realizzato dalla Prof.ssa Mena Romio e curato nei contenuti dal
Presidente della Sezione, prof. Franco Emilio Carlino. Alla manifestazione di
presentazione ufficiale hanno preso parte la Prof.ssa Esther Fenizia dell’Uciim
Nazionale, il Presidente Provinciale, prof. Francesco Caravetta e la prof.ssa
Anna Madeo Bisazza, oltre ai membri del Direttivo e tanti soci. I lavori sono
stati aperti dal saluto del Presidente Sezionale carlino, dopodiché la Prof.ssa
Fenizia ha relazionato rendendo edotta la platea sulla grande e complessa
attività del Web. L’importanza, la rilevanza e i contenuti del portale Internet,
è stato poi analizzato e proiettato su un maxi schermo.
Un sito originale che indirizza
chiunque lo voglia consultare a prendere contezza della locale Sezione Uciim.
All’interno del portale si trovano informazioni, notizie storiche, fotografie,
link utili, contatti e quindi il collegamento al sito Nazionale. Digitando
l’indirizzo
www.uciimmirtorossano.it,
si potrà consultare la storia della Sezione e visionare l’ampio servizio
fotografico in esso contenuto.
Il secondo appuntamento, svoltosi
nell’Istituto “Madre isabella De Rosis” di Contrada Grasso, allo Scalo di
Rossano, ha visto i Soci riuniti in Assemblea verificare il lavoro svolto e
relazionare circa le nuove iniziative da intraprendere.
Terzo e ultimo appuntamento che ha
sancito la conclusione dell’anno sociale è stata l’escursione domenicale a
Tropea e a Pizzo Calabro. A Tropea i 54 Soci della locale Sezione Uciim hanno
visitato il centro storico della città, il Duomo di origine normanna, la Chiesa
dei Gesuiti. La comitiva ha poi visitato la casa di don Francesco Mottola, servo
di Dio, fondatore degli Oblati del Sacro Cuore e della Casa della carità.
Sacerdote di una forte spiritualità contemplativa, per il quale papa Giovanni
Paolo II ne ha chiesto la Beatificazione.
In ultimo visita al Castello
Aragonese (Castello Murat) di Pizzo calabro. E poi la degustazione di un ottimo
tartufo di Pizzo.
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Da “Camminare
insieme” giugno 2005
/
Da “La Scuola e
l’Uomo” n. 8 agosto 2005 |
Rossano. L’Uciim si mette in
gioco sul web
UNA SCOMMESSA PER
COMUNICARE |
Vittoria DE LUCA |
Per
favorire una sempre maggiore conoscenza delle iniziative passate, recenti e
future la Sezione UCIIM di Mirto–Rossano (Unione Cattolica Italiana
Insegnanti Medi) ha avviato la scommessa di presentarsi in formato
digitale, liberamente consultabile via Web.
Sabato 14
maggio 2005, alle ore 17,00 presso l’IPSIA di Corigliano Scalo, infatti, è
stato presentato il Sito internet della Sezione, realizzato dalla Prof.ssa Mena
Romio e curato nei contenuti dal Presidente Sezionale, Prof. Franco Emilio
Carlino.
Alla serata
erano presenti la Prof.ssa Esther Fenizia dell’UCIIM Nazionale, il Presidente
Provinciale Prof. Francesco Caravetta e la Prof.ssa Anna Madeo Bisazza, nonché i
membri del direttivo e numerosi soci.
Dopo il
saluto del Presidente Sezionale, la prof.ssa Esther Fenizia ha introdotto i
presenti nel mondo del Web coinvolgendo tutti con il suo entusiasmo e con la sua
profonda conoscenza di quella che non è solo una realtà virtuale, quanto
piuttosto un mondo parallelo estremamente reale e legato a noi da uno stretto
rapporto reciproco di interazione, conflitto, fertilizzazione. Per dirla con le
sue stesse parole “Dall’arte del saper leggere, scrivere e far di conto a un
alfabeto nuovo che rende possibile una nuova alfabetizzazione”.
Il contenuto
del sito, poi, é stato commentato e proiettato su di un grande schermo affinché
il pubblico, presente in sala, potesse vedere ed analizzare meglio il lavoro.
Un sito
curato e non banale, denso e di grande originalità che guida il lettore verso
una conoscenza della Sezione, indicandone le possibili tendenze evolutive, con
l’attenzione costantemente rivolta al punto di vista educativo e alle azioni
didattiche.
Sul sito, si
trovano informazioni, notizie storiche, fotografie, link utili, contatti e
naturalmente il collegamento al sito Nazionale. Molto interessante è la storia
della sezione, con una breve descrizione e numerose foto. I materiali presenti,
ben organizzati e di facile consultazione, potranno servire come spunto per
riflessioni più approfondite e costituiscono una risorsa veramente utile per
chiarire dubbi ed incertezze sul mondo della scuola.
Digitando l’indirizzo
www.uciimmirtorossano.it entrerete anche voi nel sito, e troverete uno
spazio virtuale all’interno del quale potrete ‘muovervi’ – attraverso il
puntatore del mouse – e agire. Uno spazio popolato da ‘oggetti’ informatici
(documenti e programmi) rappresentati da icone che hanno lo scopo di ricordarne,
mnemonicamente, le caratteristiche.
E dentro
questo spazio, inevitabilmente, sarete coinvolti. Sperimenterete il gusto di
navigare, vi muoverete con leggerezza, ricercherete la gradevolezza
dell’interfaccia oltre alla tanto magnificata usabilità. Insomma se ne consiglia
la visione!
Dopo la presentazione del sito
l’impegno della sezione non si è fermato e infatti i soci si sono ritrovati
Sabato 28 maggio 2005 alle ore 17.30, presso l’Istituto “Madre Isabella De
Rosis” in C/da Frasso Amarelli di Rossano Scalo, per la conclusione dell’Anno
Sociale. Dopo la celebrazione della Santa Messa, i soci in assemblea ha fatto
una verifica del lavoro svolto e discusso sulle nuove iniziative da avviare.
L’Anno Sociale si è definitivamente chiuso con l’ escursione domenicale del 5
giugno 2005 a
Tropea e a Pizzo Calabro. 54 tra soci e simpatizzanti hanno
riempito il pullman in ogni ordine di posti. Il gruppo ha raggiunto Tropea, dove
con l’ausilio della guida turistica Dott.ssa Virginia Angiò, ha visitato il
centro storico della città, tra i più belli della Regione, il Duomo di origine
normanna, la Chiesa dei Gesuiti, tra le più interessanti in quanto conserva,
dentro e fuori l’edificio, centinaia di anni di storia civile, politica e
religiosa. Il gruppo ha poi visitato la casa di don Francesco Mottola, servo di
Dio, fondatore degli Oblati del Sacro Cuore e della Casa della Carità. Sacerdote
di una forte spiritualità contemplativa, per lui Papa Giovanni Paolo II si è
espresso affinché si dia inizio al Processo Cognizionale per l’introduzione
della Causa di Beatificazione. Dopo la sosta pranzo in un locale agrituristico
di Tropea, il gruppo si è recato a Pizzo Calabro dove ha visitato il Castello
Aragonese (Castello Murat) e gustato il tradizionale tartufo di Pizzo.
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Da “La Scuola e
l’Uomo” n. 11, novembre 2005 |
MIRTO –
ROSSANO
Vita
dell’Unione Notizie dalla Sede Sezionale
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Franco CARLINO |
Nell’arco
dell’anno sociale appena trascorso, la sezione ha vissuto momenti intensi e
significativi, per le varie iniziative avviate, che hanno avuto conclusione con
la presentazione ufficiale del sito della Sezione tenutasi a Corigliano il 14
maggio.
Attraverso il portale UCIIM,
www.uciimmirtorossano.it,
la nostra sezione ha scommesso nella comunicazione e si è messa in gioco
affidando un quarto di secolo della sua storia al web. Ciò ha
consentito di raggiungere nuovi traguardi e vincere nuove sfide. Anche per il
corrente anno sociale, il direttivo riunitosi il 29 settembre ha discusso e
deliberato l’articolazione del programma annuale nelle sue linee generali
(Formazione religiosa; Ritiri spirituali; Tesseramento e festa dell’Adesione;
Chiusura dell’Anno Sociale; Formazione culturale e professionale; Escursioni e
gite), programma che per la sua attuazione necessita del sostegno e della
collaborazione di tutti.
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Da "Il
Quotidiano" 2 Novembre 2005 |
Via alle
attività dell’associazione degli insegnanti cattolici
Un nuovo
anno per l’Uciim
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Giuseppe SAVOIA |
Rossano
- 2 novembre 2005.
L’Uciim
(Unione Cattolica Italiana Insegnanti Medi) della sede zonale di Mirto-Rossano,
presieduta da Franco Emilio Carlino, ha dato il via, per il 2005/2006, alle
proprie attività. Il nuovo anno sociale è stato avviato ufficialmente, con il
primo incontro di formazione religiosa e la presentazione del programma, lo
scorso 21 ottobre, presso l’Istituto “Madre Isabella De Rosis” in contrada
Frasso-Amarelli. Il programma del nuovo anno sociale prevede la formazione
religiosa, a cura di don Franco Milito, Consulente Sezionale, articolata in
incontri mensili, che si terranno presso L’Istituto” “Madre Isabella De Rosis”;
ritiri spirituali; tesseramento festa dell’adesione; chiusura anno sociale;
formazione professionale e culturale; escursioni e gite; direttivi.
Dallo scorso 14 maggio è attivo sul web il
sito della Sezione Mirto-Rossano al punto
www.uciimmirtorossano.it
Il sito, aggiornato a settembre2005, è di facile
consultazione. Partendo dalla home page si può navigare con facilità per
consultare la storia della sezione con tutte le sue attività a partire dal 1978;
la rassegna stampa dal 1991; lo statuto dell’associazione; gli organigrammi:
sezionale, regionale, nazionale; l’istogramma sezionale con i dati aggiornati al
2005; l’elenco dei soci 2005; il programma delle attività 2005/2006; i numerosi
link utili per la ricerca veloce di notizie; le news; l’album fotografico con le
numerose iniziative attuate dal 2003 fino ad oggi.
Il sito offre la possibilità di essere aggiornati
sulle attività della sezione; di inviare proposte ai membri del direttivo o ad
altri soci attraverso la pagina dei “Contatti”; di collegarsi, dall’apposito link,
con facilità al sito Uciim nazionale. “E’ iniziato il nuovo anno scolastico –
scrive il presidente della locale sezione Uciim nella lettera inviata ai soci di
inizio del nuovo anno sociale – sempre più carico di novità introdotte dalla
nuova riforma, che sollecitano tutti noi ad un maggiore impegno. Ciò che è
all’orizzonte dell’impegno associativo che ci viene richiesto è la scuola
stessa, lo spazio della nostra vita quotidiana, dei nostri ragazzi in cui
infondere l’insegnamento di Gesù maestro, per riscattare la nostra
professionalità finalizzata a una proposta compiuta e carica di speranza”.
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Da "Il
Quotidiano" 11 Novembre 2005 |
Oggi la
chiusura
Corso
per i docenti dell’Uciim
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Giuseppe SAVOIA |
ROSSANO
- Si concluderà oggi la due giorni seminariale con Franco Martignon,
Ispettore del Ministero Pubblica Istruzione, sugli aspetti più importanti
della riforma scolastica, promossa dalla Sezione Uciim Mirto-Rossano
(Unione Cattolica Italiana Insegnanti Medi), collaborazione con la Scuola
Media “C. Levi”. Il Corso di formazione e aggiornamento in rete è destinato ai
docenti delle scuole del primo ciclo e secondarie di primo grado di Rossano. Al
corso possono prendere parte 10 docenti per ogni istituzione scolastica e i
soci iscritti all’Uciim.
L’Uciim ha
avviato una nuova strategia per il settore della formazione: quella di
coinvolgere direttamente le scuole attraverso un aggiornamento di formazione
in rete. Le scuole partecipanti saranno rappresentate da due docenti di funzioni
strumentali in modo da costituire un gruppo permanente di lavoro, per la
realizzazione della continuità nel 1° ciclo di istruzione e per l’interscambio
di esperienze, informazioni, progettazioni e per l’adozione di ogni altra
utile iniziativa, volta al miglioramento della qualità del servizio scolastico
a Rossano. Alla fine del corso, sarà rilasciato a tutti i docenti un attestato
di partecipazione.
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Da "Il Quotidiano" 27
Novembre 2005 |
Rossano. Un corso di
formazione in rete promosso dall’Uciim
«La riforma esige pazienza»
Analizzati i processi
formativi della nuova legge scolastica |
Giuseppe SAVOIA |
ROSSANO -
Nei locali della scuola media
statale “C. Levi”, dello scalo, promosso dalla sezione Uciim di MirtoPossano,
si è tenuto una due giorni su un corso seminariale di formazione in rete sul
tema: “Analisi degli aspetti significativi della riforma (53/2003)”, a cui hanno
preso parte docenti della media “Roncalli” di Rossano, della media di Mirto e
del IV circolo didattico di Rossano, nonché numerosi soci Uciim. Relatore è
stato l’ispettore del ministero della PI., Franco Martignon.
I lavori sono
stati introdotti dal dirigente scolastico della “C. Levi”, Celestina D’Alessandro,
che a nome della scuola ha ringraziato l’ispettore. Si è proseguito con i
saluti del presidente sezionale Uciim, Franco Carlino, che ha espresso a
Martignon la gratitudine della sezione. Ha ringraziato la preside per il
rapporto di collaborazione avviato, sottolineando l’impegno della sezione
nell’organizzazione degli incontri di formazione e di aggiornamento. Martignon
nel suo intervento ha sottolineato fortemente il ruolo della formazione
richiamandosi alle innovazioni introdotte nel sistema scolastico italiano
prima dalla Legge sull’autonomia scolastica, ed ora dalla legge 53/03. Ha
proseguito con un excursus sull’impianto della riforma soffermandosi sugli
aspetti significativi del nuovo ordinamento: «diversità delle persone e
didattica personalizzata; valutazione scolastica e quella di “comportamento”;
dai programmi alle competenze vitali nell’organizzazione del P.O.F; dalle
schede personali di valutazione al portfolio; la figura del tutor; il
laboratorio come “modo dell’insegnare-apprendere” e come luogo privilegiato”;
dei nuovi insegnamenti: educazione alla convivenza civile, II^ lingua
straniera e informatica; della nuova distribuzione dei contenuti di studio per
alcune discipline; organizzazione sociale dell’apprendimento; struttura dei
piani di studio; collegamento tra il progetto di vita e l’orientamento; una
nuova formazione del personale insegnante e educativo». Ha poi parlato della
revisione del sistema di valutazione: «La riforma del sistema di istruzione e
di educazione - esige la pazienza del cambiamento. Abbiamo avviato la revisione
seria del P.O.F., ora dobbiamo metter mano alla valutazione, apportando quei
mutamenti che la rendano compatibile con la “mission” stessa della riforma e
cioè la “personalizzazione”. |
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Da "Il Quotidiano" 28
Dicembre 2005 |
Hanno visitato il
centro di Cosenza, il Santuario di Laurignano
e quello di Paterno
Calabro
Tour storico - culturale dei soci
Uciim |
Giuseppe SAVOIA |
ROSSANO -
I soci
Uciim (Associazione professionale cattolica di dirigenti e formatori della
scuola e della formazione professionale) della Sezione di Mirto – Rossano, hanno
visitato il Centro storico di Cosenza, il Santuario di San Francesco di Paola a
Paterno Calabro e il
Santuario della Madonna della Catena in Laurignano. A
Cosenza, il gruppo guidato dalla Dott.ssa Simona Sacco ha ammirato al zona
antica. La prima tappa in piazza XV Marzo, con il monumento a Telesio, il
Palazzo della Prefettura, il Teatro Rendano, il Palazzo Sersale sede
dell’Accademia Cosentina. Seconda tappa attraverso Corso Telesio per una visita
al Duomo e alla sua piazza. Infine la terza tappa a Palazzo Arnone, sede della
Galleria Nazionale. Il gruppo, insieme al presidente della sezione, Franco
Carlino ha fatto tappa a Laurignano per la sosta pranzo, per poi proseguire
alla volta di Paterno Calabro, per una visita al Santuario di San Francesco.
Questo “piccolo centro montano a sud di Cosenza, conserva inalterato il suo
carattere di paese tranquillo, silenzioso, salubre. La sua particolare
posizione geografica permette una visione panoramica stupenda che affascina
l’occhio, inebria il cuore ed eleva lo spirito. Guidati da P. Francesco Rubino,
i soci hanno potuto ammirare la chiesa con la cappella del Santo, il Convento
con il suo chiostro semplice, austero, ampio e luminoso, la grotta della
penitenza e l’oratorio.
“Le occasioni di
socializzazione e di svago che di tanto in tanto facciamo – ha sottolineato il
presidente della sezione – ci fanno ammirare quanto di bello c’è nella nostra
Calabria, ma molto spesso notiamo come le nostre bellezze artistiche e
architettoniche sono tenute diversamente da altre parti. Ed è per questo che
come associazione professionale cattolica, sentiamo il dovere di richiamare
l’attenzione degli enti preposti quali i beni culturali e monumentali della
nostra Calabria per una maggiore attenzione alle bellezze artistiche, ci
appelliamo alla sensibilità di quanti possono intervenire per difendere questo
bene di inestimabile valore”. Carlino lancia poi un appello: “Il Santuario di
San Francesco di Paola di Paterno necessita di cure e restauri. Sarebbe
veramente un peccato che questo complesso di grande valore storico, artistico,
religioso, culturale andasse perduto”.
Il gruppo,
dunque, ha fatto ritorno a laurignano per partecipare alla celebrazione della
Messa nel Santuario della madonna della Catena. Accolti dalla gentilezza di
padre Augusto, i soci UCIIM hanno poi visitato il santuario e la biblioteca. |
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Da
“Corriere della Sibaritide” N. 9 novembre - dicembre 2005
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ROSSANO-MIRTO
- UNIONE CATTOLICA ITALIANA INSEGNANTI MEDI (UCIIM)
VISITA ALLA CITTÀ DEI BRUZI
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Aldo
PLATAROTA |
Tra le diverse iniziative di ordine culturale, pedagogico e
religioso, promosse dall’UCIIM sezione di Rossano - Mirto, presieduta dal prof.
Franco Emilio Carlino, anche quest’anno si è voluto continuare con la
conoscenza della Calabria. Così, dopo la scoperta, l’anno scorso, di Bisignano,
patria del S. Umile, si è andati a vedere da vicino la città di Cosenza,
Laurignano e Paterno Calabro, i luoghi scelti da S. Francesco di Paola per la
sua vita monastica.
Parlare di scoperta non è esagerato perché tutti siamo andati
a Cosenza soprattutto per definite pratiche amministrative, ma pochissimi di
noi hanno avuto modo di gustarne le bellezze artistiche e culturali. Alle 8,15
siamo partiti in 25 dalla Stazione Ferroviaria con una pullman della Travel che
in un’ora ci ha portati a Cosenza. La comitiva è ideale. Il freddo è pungente,
ma c’è il sole. In Piazza Prefettura ci viene incontro una ragazza, messa a
disposizione dall’Amministrazione comunale, che ci fa da guida e ci porta subito
a visitare i gioielli della città: il Teatro Rendano, il Duomo di stile gotico
cistercense del secolo XII, con l’artistica cappella della Madonna del Pilerio,
patrona di Cosenza; il Palazzo Arnone con l’esposizione di dipinti di Mattia
Preti, Marotta, Conca; il Centro storico con i suoi vicoli e palazzi signorili.
La ragazza ci illustra ogni angolo e opera d’arte con dovizia di particolari -
Da Cosenza a Laurignano il passo e breve. Dopo pochi
chilometri di tornanti, si è sulla collina, dove sorge il famoso santuario della
Madonna della Catena, retto dai Padri Passionisti. Qui c’è la sosta per un
pranzo al ristorante. Pensiamo che sia frugale, invece il proprietario ci
sorprende per il numero e la ricchezza della portate, tutte rigorosamente
caserecce. Il viaggio continua per Paterno, e qui ci accoglie con affettuosa
amorevolezza p. Francesco Rubino, un frate che ci illustra la chiesa e il
convento, dove S. Francesco ha dimorato per 14 anni, eleggendolo a sua dimora
abituale. Compriamo un suo libro con la storia del santo fondatore, nel quale ci
regala anche una sua dedica.
Il ritorno a casa prevede la messa
nel Santuario di Laurignano. Una giusta pausa di riflessione dopo una giornata
intensa e ricca di emozioni. |
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