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Annotazioni Storico-Genealogiche E Feudali Dell'antico E Nobile Casato Dei Toscano

in Rivista Storica Calabrese

Franco Emilio Carlino

 

 

 Deputazione Di Storia Patria Per La Calabria

N.S. - ANNO XXXVIII (2017) - NUMERI 1-2

   
 

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07-05-20

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Note sul saggio

Titolo Annotazioni Storico-Genealogiche E Feudali Dell'antico E Nobile Casato Dei Toscano
Natura Monografia
Curatore Deputazione Di Storia Patria Per La Calabria
Autore Franco Emilio Carlino 
Tipo documento Testo a stampa
Pubblicazione Deputazione Di Storia Patria Per La Calabria
Anno Giugno 2017
Descrizione  
Pagine 215-232
Misure del volume cm. 14 x 21
Soggetto dell'opera Famiglia-Casato Toscano
Collezione  
Paese di pubblicazione Italia
Lingua di pubblicazione Italiano

 

 

Il saggio si può anche leggere in Antica biblioteca Rossanese cliccando sul sottostante link.

http://www.anticabibliotecacoriglianorossano.it/

 

     Il compito del presente contributo basato sull’analisi di un originale documento, che integra recuperando in parte alcune annotazioni di una mia preesistente ricerca[1], è improntato a riordinare alcuni richiami storico-genealogici della famiglia Toscano e come questa si sia estesa a Rossano. Lo studio per un completo assetto dell’antico e nobile Casato, riconosciuto patrizio di Cosenza e iscritto nel Libro d’Oro della Nobiltà italiana, le cui prime inconfutabili segnalazioni ci riportano fino all’XI secolo, si presenta molto difficile, per non dire utopistico, considerato il lungo intervallo di tempo da prendere in esame. Comunque, tramite le informazioni avvalorate da incartamento esistente presso gli Archivi di Stato di Siena e di Napoli, più propriamente dell’antica Repubblica di Siena e riportate nel documento di cui sopra, si cercherà di delinearne un quadro il più possibile ordinato ed esauriente.

     La maggior parte degli storici ci informa che il Casato è proveniente da Firenze, mentre l’origine etnica e il significato del cognome Toscano, secondo i diversi Istituti di storia araldica e genealogica significherebbe molto semplicemente ‘abitante della Toscana’, proveniente dal latino Tuscia, riferendosi al vecchio territorio dell’Italia centro-settentrionale chiamato Etruria comprendente la Toscana, l’Umbria e la parte settentrionale del Lazio o da Tuscanus, cioè Toscano. In relazione, inoltre, annose memorie perpetuatisi attraverso le diverse generazioni, nell’ambito dello stesso Casato, consoliderebbero l’esistenza di alcuni suoi componenti già al XII secolo poiché, in base ad alcuni documenti, i Toscano sarebbero stati allontanati dalla città toscana con l’avvio delle prime lotte civili e dispute fra le due avverse fazioni politiche cittadine dei Guelfi e dei Ghibellini presenti a Firenze, nel corso del Basso Medioevo, e che si protrassero per ben due secoli fino all’età dei Comuni e l’inizio del dominio delle Signorie.

     Che sulla origine toscana del Casato non ci fossero dubbi è confermato anche dal contenuto del minuzioso quanto interessante e originale dattiloscritto anonimo, di complessive pp. 20, ritrovato nell’attuale dimora della baronessa Angela Toscano-Mandatoriccio. Documento che in copia mi è stato consegnato dalla stessa ai fini della consultazione per il presente studio, con lo scopo di allargare il più possibile gli orizzonti sulla vasta genealogia della famiglia Toscano. Studio che certamente porrà un punto fermo anche alle mie precedenti ricerche ultimate con la pubblicazione di tre libri dedicati a Mandatoriccio, mio paese di origine, nei quali si fa continuo riferimento alle vicende, testimonianze e influenze storiche del territorio fino alla nascita del Casale di Mandatoriccio, alla storia del Feudo dell’Arso, alla famiglia Toscano coinvolta negli avvenimenti che hanno riguardato la transazione del Feudo e alla stessa baronessa quale ultima erede del ramo di Rossano. Infatti, a conferma di quanto accennato, nel documento si può leggere:

        «Sta di fatto che la sua origine toscana -e più propriamente della antica Repubblica di Siena oltre che all’indicazione patronimica, in quanto in quell’epoca i cognomi non si erano ancora stabilizzati, viene confermata da documenti che si conservano negli Archivi di Stato di Napoli e Siena. Documenti storici che si conservano in Archivi di Stato e Municipali e quanto di essa hanno scritto storici e araldisti consentono precisare che unica è l’origine dei diversi rami della famiglia Toscano trapiantatisi attraverso i secoli in varie parti d’Italia»[2].  


[...] Al riguardo, interessante risulta il contributo dello storico patrizio cosentino Fabrizio Morelli Castiglione nella cui monografia parlando dei Toscano sostiene che molti esponenti della Casata discendano dal comune progenitore Giacinto Toscano[3].

     Del prezioso documento, contenente atti e citazioni varie, si evince sia la descrizione del blasone dei Toscano di Rossano: («D’argento al leone rampante di rosso attraversato da una banda di rosso abbassata caricata di tre gigli d’oro mirante una stella codata di rosso, posta nel cantone destro del capo. Svolazzi d’argento»[2]) e sia come esso derivi da quello cosentino col Titolo di patrizi.

     Esiliati da Firenze, i Toscano furono costretti a spostare la loro presenza nelle diverse regioni e località italiane dando così origine a una consistente espansione del Casato con la formazione di ulteriori e numerosi rami tra cui quello di Rossano dove nel 1420 si stabilirono alcuni discendenti di Guglielmo e nella quale Città dettero prova dei loro talenti. [...]


    [1] FRANCO EMILIO CARLINO, Mandatoriccio, Storia di un Feudo. Dal nobile Casato dei Mandatoriccio di Rossano alla blasonata famiglia dei Sambiase di Cosenza. Dai Toscano-Mandatoriccio fino all’Unità d’Italia (1619-1860), Imago Artis Edizioni, Rossano 2016, pp. 223-239.

   [2] Cfr. Cenni storici e genealogici sulla famiglia Toscano over Tuscani, singolare dattiloscritto, s.d., s.l., s.n., recuperato nell’attuale dimora della baronessa Angela Toscano-Mandatoriccio, pp. 1-20.

   [3] FABRIZIO MORELLI CASTIGLIONE, De Patricia Consentina Nobilitate Monimentorum Pitome, Typis Hieronymi Albricji, Venetjis 1713, p. 71. (Rist. an., Forni, Sala Bolognese 1977)

     [4] Cenni storici e genealogici sulla famiglia Toscano cit.

Il rimanente contenuto del saggio è presente  in Rivista Storica Calabrese alle pp. 215-232

 

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Ultimo aggiornamento: giovedì, 07 maggio 2020                                                                                                                                                                                                             Copyright © Franco Emilio Carlino. Tutti i diritti riservati

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