Nei
giorni scorsi, rovistando negli scaffali della mia libreria, mi sono imbattuto
in un volumetto del 1989 dal titolo: “Costituzione e ragazzi”, della Casa
Editrice Marietti-Manzuoli, redazione coordinata da Mario Lodi, con la
collaborazione per la stesura di Gioacchino Maviglia, Eligio Omati, Aldo
Pallotti e Nello Pieroni. Il volumetto, con allegato un fascicolo, venne
consegnato a tutti i docenti e a tutti i ragazzi delle scuole italiane, in
occasione dei quarant’anni della Costituzione Italiana (1948-1988). Trovarselo
tra le mani, la prima reazione è stata di sfogliarlo. La mia curiosità e
l’attenzione si posarono sulle prima pagina “Presentazione”: “Cari
ragazzi, questo libro è rivolto a voi e a tutti coloro che trovano difficile il
linguaggio delle leggi”. Il testo della legge più importante dello Stato, la
Costituzione, riscritto, per rendere più semplice e comprensibile ai ragazzi il
suo contenuto. Continuando a sfogliarlo mi sono soffermato a riflettere sui
contenuti del Titolo II – Rapporti etico-sociali ed in particolare sugli Artt.
29., 30. e 31. che così recitano: “Art. 29. La famiglia è una società
naturale fondata sul matrimonio. Nel matrimonio l’uomo e la donna hanno gli
stessi diritti e gli stessi doveri. Art. 30. I genitori devono mantenere,
istruire ed educare i figli, anche quelli che sono nati fuori dal matrimonio.
Art. 31. La Repubblica aiuta la formazione della famiglia, sia economicamente
che con altri mezzi. Aiuta anche le famiglie numerose. Protegge la maternità,
cioè la donna durante la gravidanza, assicurandole il posto di lavoro,
evitandole lavori pesanti e nocivi e garantendole l’assistenza sanitaria.
Protegge l’infanzia e la gioventù con assegni alle donne non sposate che hanno
figli, e ospitando in appositi istituti i bambini orfani e abbandonati”.
Sotto l’aspetto linguistico la famiglia viene così definita: “Nucleo sociale
rappresentato da due o più individui, legati tra loro col vincolo del
matrimonio. Con riguardo all’aspetto istituzionale e giuridico: padre, madre e
figlio”. Ciò è quanto abbiamo trasmesso, per tanti anni, ai nostri alunni, ai
nostri figli, e sui quali contenuti ci siamo soffermati a parlare, a spiegare, a
commentare, a riflettere, a fare proposte di lavoro, per capire veramente il
significato della nostra Costituzione. Oggi sembra che tutto ciò non abbia più
senso. Si dice che la società si è evoluta, che è cambiata, che si sono create
nuove situazioni, e quindi bisogna fare nuove leggi. Fra queste il ddl sui
diritti e i doveri dei conviventi (Dico) che si prefigge lo scopo di garantire i
diritti delle coppie di fatto. Una situazione paradossale perché per legge si
tenterebbe di assimilare diritti e doveri propri dell’istituto della famiglia
anche per le coppie di fatto, come l’adozione o l’affidamento di minori. Come
rispondere allora, in futuro, ai possibili interrogativi? Sarà necessario,
quindi, riscrivere un altro Volumetto aggiornato per i nostri ragazzi? Come
facciamo a spiegargli i DICO? A fagli capire le
altre forme alternative di famiglie di fatto? La convivenza?. Per tutto
ciò c’è da essere preoccupati.
Intanto, la commissione Giustizia del Senato ha iniziato l’esame dei vari ddl in
tema di coppie di fatto e probabilmente la settimana dopo Pasqua si riunirà
l’ufficio di presidenza, per definire la data finale della discussione generale,
che dovrebbe portare a decidere se formare o meno un comitato ristretto per
elaborare un testo di sintesi o un testo, che introduce un “contratto d’unione
solidale” che due individui possono stipulare davanti a un notaio, senza che ai
contraenti sia attribuito “nemmeno indirettamente” uno status familiae. Insomma
una situazione confusa e inquietante. Di fronte a un problema così forte, penso,
sia doveroso far sentire la propria voce, anche se intervenire su un argomento
così delicato, però, non è certo facile, per chi come me ha espresso la propria
opinione riguardo a problematiche connesse al mondo della Scuola, ma avverto il
dovere e la responsabilità di dare il mio modesto contributo in qualità di
cittadino, di laico e di docente cattolico. Lo faccio con convinzione,
attraverso questa mia testimonianza tendente a suscitare riflessioni soprattutto
nel mondo della Scuola dal quale provengo, affidando a quanti, come me, laici
cattolici, per tanti anni, hanno cercato di veicolare il valore indissolubile
della “famiglia” fondata sul
matrimonio, pilastro portante della società italiana, che la
Costituzione si è impegnata a proteggere, e che oggi potrebbe essere minata alle
sue fondamenta. Per quanto mi riguarda io DICO di "Si" alla Famiglia.
|
|
Da "Il
Quotidiano" Sabato 26 Maggio 2007 |
Nuove cariche all'interno dell'Unione
cattolica italiana insegnanti medi
Carlino presidente dell’Uciim
L’elezione è avvenuta durante il congresso provinciale
|
Giuseppe SAVOIA |
ROSSANO
- Il professore Franco Emilio Carlino, attuale presidente della Sezione di
Mirto-Rossano dell’Uciim (Unione Cattolica Italiana Insegnanti Medi), è stato
eletto Presidente provinciale dell'organismo per la Provincia di Cosenza. La
prestigiosa elezione è avvenuta lo scorso 20 aprile, nell'Aula Magna
dell'Istituto "Madre Isabella De Rosis" allo Scalo di Rossano, durante il
congresso provinciale dell'Uciim della Provincia di Cosenza, finalizzato alla
elezione del nuovo consiglio provinciale per il triennio 2007/2010.
I lavori sono
stati introdotti dal presidente regionale Francesco Caravetta e presidente
provinciale uscente. Dopo gli adempimenti di rito e la relativa espressione
di voto dei delegati provinciali intervenuti, i consiglieri eletti,
all'unanimità, hanno eletto poi il nuovo presidente provinciale.
Fanno parte del
nuovo consiglio quali consiglieri i professori: Maria Marcianò di Rossano, alla
quale è stato affidato l'incarico di segretaria, Emanuela Simari di Rossano,
Vittoria De Luca di Cropalati, Antonio Romano di Mirto-Crosia, Aldo
Platarota di Rossano, socio cooptato tutti della Sezione di Mirto-Rossano;
Concetta Pellegrini e Mario Colombo della Sezione di Paola. Il neo Presidente
eletto ha ringraziato tutti per la fiducia e la stima dando appuntamento ad un
prossimo incontro per l'assegnazione delle cariche all'interno del
consiglio provinciale. Carlino 57 anni originario di Mandatoriccio, vive a
Rossano dove risiede e lavora. Conseguito il diploma di perito industriale dal
1970/71 è docente nella scuola secondaria di primo grado. Attualmente è titolare
della cattedra di educazione tecnica presso la scuola media statale "C, Levi"
di Rossano. Dal 1978 è impegnato attivamente nella partecipazione alla vita
degli organi collegiali della scuola.
Ha fatto parte
del consiglio scolastico distrettuale di Rossano ricoprendo incarichi nella
giunta esecutiva, di vice presidente dal 29 giugno 1985 al 9 maggio 1988 e di
Presidente del distretto scolastico n. 26 di Rossano dal 10 maggio 1988 al 9
marzo 1997.
Dal 27 febbraio
1997 fa parte del consiglio scolastico provinciale di Cosenza in seno al quale
è componente della giunta esecutiva. Autore di numerosi articoli sulle
problematiche scolastiche ha collaborato con più periodici del comprensorio.
Ha pubblicato diverse opere sulla scuola.
|
|
|
Da “Camminare insieme” Maggio 2007
|
U.C.I.I.M.
RINNOVATO IL CONGRESSO PROVINCIALE
|
Vittoria DE LUCA |
Un anno di rinnovamento questo per l’U.C.I.I.M., che
prosegue con la celebrazione del Congresso provinciale e il rinnovo del
Consiglio Provinciale. I soci delle sezioni della Provincia di Cosenza,
infatti, si sono ritrovati lo scorso 20 aprile, dalle ore 17.30 alte ore 18.30.
presso l'Istituto "Madre Isabella De Rosis", in Rossano Scalo. Ha aperto il
Congresso il Presidente uscente Francesco Caravetta, attuale Presidente
Regionale, che ha relazionato sulle attività svolte durante la carica, e al
quale va il ringraziamento da parte dell’U.C.I.I.M. per il lavoro svolto. Il
risultato delle elezioni ha presentalo un quadro completamente rinnovato. Nuovo
Presidente Provinciale è il Prof. Franco Emilio Carlino, segretaria !a Prof.ssa
Maria Marcianò, consiglieri i proff. Romano Antonio, De Luca Vittoria. Simari
Emanuela. Pellegrini Concetta e Colombo Mario (della Sezione di Paola),
inoltre, il Consiglio ha poi cooptato il prof. Aldo Platarota.
Al nuovo Presidente e ai nuovi Consiglieri auguriamo
un mandato proficuo e ricco di nuove iniziative.
|
|
|
Da "Il
Quotidiano" Mercoledì 6 Giugno 2007 |
Oggi all'istituto "De
Rosis" la manifestazione organizzata dall'Uciim
Gruppi
di cattolici a confronto |
Mariassunta SCURA |
ROSSANO
- Si
terrà oggi alle 17 presso l'Istituto "Madre Isabella De Rosis" in contrada
Frasso allo scalo di Rossano la presentazione del Volume "Le attività della
Sezione giorno dopo giorno 2002/2007 - Bilancio e cronaca di un sessennio" (a
cura di Franco Emilio Carlino) in occasione del XXX della Fondazione 1978-2007.
La manifestazione, organizzata da "Unione cattolica italiana insegnanti medi"
(Uciim) Associazione professionale cattolica di dirigenti, docenti e formatori
della scuola e della formazione professionale di Mirto-Rossano prevede l'inizio
della manifestazione per le 17. Ad introdurre e moderare mons. Francesco
Milito, consulente ecclesiastico della Sezione Uciim Mirto-Rossano e Consulente
Ecclesiastico Regionale; porteranno i saluti il presidente uscente della Sezione
e Presidente Provinciale deIl’Uciim di Cosenza Franco Emilio Carlino, Maria
Teresa Lupidi Sciolla Presidente Nazionale dell'Uciim e l'Arcivescovo di
Rossano-Cariati S.E. mons. Santo Marcianò. Interverranno il Sindaco di Rossano
il Presidente Regionale Uciim Calabria Francesco Caravetta e la consigliera
centrale Uciim Anna Bisazza, Madeo. Sarà presentato anche il nuovo Consiglio
Direttivo di Sezione. Organizzata anche un'escursione nel Parco Nazionale del
Pollino-Morano Calabro per domenica 10 giugno. Con partenza per le 7,15. Si
proseguirà poi per Morano Calabro, uscita per il Parco Nazionale del Pollino,
rifugio De Gasperi. L'uscita sul Pollino con la guida secondo l’itinerario
Colle dell'Impiso - Altopiano del Gaudolino dalle 10 fino alle 12,15 . Ritrovo
al pullman in direzione Morano località Mazzicanino, per raggiungere l'Azienda
agrituristica "La Locanda del Parco". Ore 13 celebrazione della Santa Messa,
nella chiesetta dell’Agriturismo, a cura del Consulente Sezionale Don Franco
Milito, nel pomeriggio : visita della cittadina di Morano Calabro; incontro con
la guida per la visita al museo di storia dell'agricoltura e della pastorizia;
collegiata della Maddalena (Polittico del Vìvarini); chiesa e chiostro di San
Bernardino da Siena; passeggiata nel centro storico; convento dei Frati
Cappuccini; Ruderi del castello Normanno-Svevo; chiesetta dell'Annunziata. |
|
|
Da "Il Quotidiano"
Mercoledì 25 Giugno 2007 |
Mirto.
Festa per l'Unione cattolica italiana insegnanti medi
L’Uciim compie 30 anni
Ripercorse le tappe delle tante attività svolte |
Giuseppe SAVOIA |
MIRTO-
La Sezione Uciim (Unione cattolica italiana
insegnanti medi) di Mirto-Rossano, ha celebrato lo scorso 6 giugno i
30 anni dalla sua fondazione. La Sezione è stata fondata nel 1978 grazie alla
lungimiranza della Preside Anna Madeo Bisazza, attuale Consigliera centrale
deIl’Uciim Nazionale. L’iniziativa si è svolta nell'aula magna dell'Istituto
"Madre Isabella De Rosis" di Rossano Scalo, alla presenza di un numeroso
uditorio. La manifestazione, che ha avuto il patrocinio del Comune di
Rossano, è stata coordinata dal consulente sezionale e regionale mons.
Francesco Milito. Ha fatto gli onori di casa il Presidente Sezionale uscente e
neo Presidente Provinciale Franco Emilio Carlino, che ha ripercorso con il suo
saluto alcuni momenti significativi e importanti della Sezione da lui guidata
negli ultimi sei anni. Erano presenti S.E mons. Marcianò, Arcivescovo di
Rossano-Cariati, la Presidente Nazionale Maria Teresa Lupidi Sciolla, il
Sindaco di Rossano Francesco Filareto, il Presidente Regionale Calabria
Francesco Caravetta, la Consigliera Centrale Anna Madeo Bisazza. Nel corso della
manifestazione celebrativa sono stati consegnati alcuni riconoscimenti alla
fondatrice della Sezione Anna Madeo Bisazza, che su proposta del
Presidente uscente è stata nominata dal direttivo sezionale, Presidente
Onorario. Riconoscimenti ci sono stati anche per il consulente, mons. Milito e
per la Presidente Nazionale Maria, Teresa Lupidi Sciolla.
Nel corso dei lavori è stato presentato il Volume:
"Percorsi"- Le attività
della Sezione giorno dopo giorno -2002-2007 - Bilancio e cronaca di un
sessennio, a cura di Franco Emilio Carlino, non nuovo a tali fatiche. Mons.
Milito, che ha curato la presentazione del libro evidenzia come "a Franco
Carlino la penna non ha mai pesato, ne pesa tuttora. Dalla sua dimestichezza
con la scrittura è prova incontrovertibile la scia degli interventi periodici
sulla stampa locale e, in poco meno di dieci anni, 1998-2007 ben sei ponderosi
volumi tutti attinenti al mondo della scuola, ambiente ordinario del suo
lavoro dal 1970-71. A volerne seguire il filo che li lega - continua mons.
Milito - se ne scopre uno spirito di dedizione, motivato nel vivere la
professione docente e le funzioni dei diversi ruoli ricoperti in una simbiotica
e onerosa applicazione passata al vaglio delle responsabilità in prima linea e
nel vivo di rapporti interpersonali, tutt'altro che facili per quella ricchezza
e quel peso di chi si trova ad operare in contesti e servizi sociali di ampio
respiro e spessore. Uno scrivere, dunque, figlio dell'esperienza e specchio di
un servizio nella e per la scuola, di un impiegato dello Stato e di un laico con
senso di appartenenza alla Chiesa, in ciò sorretto da una lunga, ininterrotta
adesione all’Uciim. Il volume si colloca in quest'alveo ed il suo impianto
semplice e chiaro ne definisce la natura di silloge di testi, pubblicati e non,
di date e di dati seriali sulla vita della locale Sezione, relativamente
all'ultimo sessennio ed al compiersi dei 30 anni dalla fondazione. Si è così
condotti, per come indica il titolo, in Percorsi, che "giorno dopo giorno"
fanno un bilancio e una cronaca del più recente passato, al tempo stesso
continuazione e completamento dei primi cinque lustri (1977-2003), oggetto di
una precedente opera con la quale si salda inscindibil-mente".
La manifestazione si è poi conclusa con la presentazione all'Assemblea del
nuovo consiglio direttivo di Sezione e con una cena di gala. |
|
|
Da "Il Quotidiano"
Sabato 28 Giugno 2007 |
Mirella Renne Tassone
neopresidente
Insegnanti cattolici
Nuovo direttivo della sezione Uciim |
Giuseppe SAVOIA |
ROSSANO
-
La sezione Rossano-Mirto dell’Uciim (Unione cattolica italiana insegnanti
medi) ha rinnovato nei giorni scorsi durante l'assemblea dei soci il suo nuovo
direttivo e presidente che rimarrà in carica per il triennio 2007/2010.
Il nuovo
organismo si è già riunito, presso l'Istituto "Madre Isabella De Rosis" di
contrada Frasso. I lavori sono stati introdotti dal presidente uscente ed
attuale presidente provinciale Uciim Franco Carlino che ha avviato la
discussione con un saluto ai nuovi eletti ringraziandoli per la loro
disponibilità ad assumere incarichi nel direttivo, incoraggiandoli a fare
meglio e di più nella continuità e secondo lo stile dell'Uciim. Alle
conclusioni del presidente uscente è seguito il ringraziamento di tutti i soci
presenti per il lavoro e l'impegno profuso in questi anni nel portare avanti la
sezione, il presidente ha poi invitato il presidente regionale Francesco
Caravetta a presiedere la riunione e a procedere agli adempimenti per la nomina
del nuovo presidente di sezione e l’assegnazione delle cariche associative.
Dopo il ringraziamento al presidente uscente, Caravetta ha dato inizio ai
lavori per la nomina del nuovo Presidente.
In seguito i
soci del direttivo hanno proceduto alla unanimità ad eleggere quale nuovo
presidente della, sezione Mirella Renne Tassone, docente di scienze e
matematica presso la Scuola Media Statale "Carlo Levi" di Possano.
Si è poi
continuato nella distribuzione della cariche secondo il seguente
organigramma: Emanuela Simari di Rossano, segretaria; Francesco Frangione
di Mirto-Crosia, tesoriere economo; Vittoria De Luca di Longobucco,
vicepresidente vicaria e responsabile attività sezionali nelle sedi di
Cropalati, Longobucco, Caloveto, Paludi; Mirella Pacifico di Mirto-Crosia,
vicepresidente e responsabile con la stampa; Maria Luisa. Salvati di
Calopezzati, responsabile attività culturale, formazione e rapporti con la
dirigenza scolastica; Antonio Romano di Mirto-Crosia, responsabile coordinamento
associazioni cattoliche all'interno della Diocesi e rapporti con i docenti Irc;
Francesca Bruno di Corigliano, dirigente organizzativo attività sezionali
nella sede di Corigliano; Carmela Amerise di Corigliano, coordinatrice attività
sezionali e responsabile convenzioni esercizi commerciali Corigliano;Sarà
Laudadio Gallo di Rossano, rapporti con enti, associazioni e responsabile
convenzioni esercizi commerciali Rossano; Maria Marcianò di Rossano, relazioni
con i soci (sensibilità alle nuove istanze, analisi dei bisogni formativi);
monsignor Francesco Milito di Rossano, consulente ecclesiastico sezionale. |
|
|
Dal Sito Uciim Nazionale Giugno 2007 |
XXX della fondazione
della Sezione UCIIM di Mirto-Rossano |
Redazione |
Il
giorno 6 giugno 2007 ore 17,00 nell'Aula Magna dell'Istituto "Madre Isabella De
Rosis", in Rossano Scalo, alla presenza della Presidente Nazionale, Prof.ssa
Maria Teresa Lupidi Sciolla, celebrazioni per il XXX della fondazione della
Sezione di Mirto-Rossano.
Sono
intervenuti: S.E. l'Arcivescovo, Mons. Santo Marcianò, della Diocesi di
Rossano-Cariati, il Sindaco di Rossano, Prof. Francesco Filareto, la Consigliera
Centrale, Prof.ssa Anna Bisazza Madeo, il Presidente Regionale Uciim Calabria,
Prof. Francesco Caravetta, il Presidente Provinciale Uciim - Provincia di
Cosenza, Prof. Franco Emilio Carlino. Ha coordinato i lavori Mons. Francesco
Milito, Consulente Sezionale e Consulente Regionale Uciim Calabria. Per
l'occasione è stato presentato il Volume "Percorsi" - Le attività della Sezione
giorno dopo giorno "2002-2007" - Bilancio e cronaca di un sessennio a cura di
Franco Emilio Carlino, Presidente della Sezione uscente.
|
|
|
Da “La Scuola
E l’Uomo” numero 6 anno LXIV giugno 2007 |
Mirto-Rossano
Stato della
Sezione e attività del triennio 2005 – 2008 |
Franco Emilio
CARLINO Presidente della
Sezione |
Per
quanto riguarda il triennio appena trascorso, posso confermare che portare
avanti il lavoro della Sezione, consapevoli di quanto prodotto nel precedente
triennio, in questa seconda esperienza, non è stato facile ma si è rivelato
affascinante. L’esperienza si è dimostrata una sfida a noi stessi, perchè
motivati a fare meglio e di più. Si è continuato rendendo il lavoro del
Consiglio Direttivo e dell’Assemblea il più armonioso possibile, lavorando
soprattutto per conseguire un obiettivo generale: essere costantemente attenti
agli interessi generali, per il bene comune e la crescita della Sezione. Le
tante attività proposte hanno avuto una ricaduta positiva nell'ambiente di
lavoro a vantaggio della qualità del servizio scolastico, la formazione di noi
tutti e soprattutto quella dei nostri ragazzi. Ciò ha consentito una crescita in
termini numerici della Sezione e di conferma, quale punto di riferimento,
per la qualità di servizio erogato ai Soci. In un momento di forti difficoltà
per l'associazionismo in generale abbiamo assicurato alla nostra Sezione livelli
abbastanza alti per quanto riguarda le iscrizioni: (159/2002); 163/2003;
224/2004; 175/2005; 179/2006 e 174/2007) con una media di 182 iscritti all’anno.
Le esperienze vissute nel precedente triennio, a partire dal 9 febbraio 2005, ci
hanno spinto ad operare con maggiore entusiasmo e insieme abbiamo avuto modo di
fare ancora molte cose. Con l’aiuto del Signore e consapevoli di essere
soprattutto speranza ed esempio per gli altri, laici cristiani in linea e
all'interno del cammino della Chiesa, abbiamo visto prioritaria la necessità e
l’urgenza di impegnarci sempre di più nel campo dell’educazione, “un campo dove
la Chiesa italiana da sempre ha profuso notevoli energie, ma che oggi chiede a
noi tutti un supplemento di attenzione tesa a formare l’intelligenza, la
libertà, la forza dell’amore nella persona affinché questa abbia il coraggio di
scelte definitive”. Come laici dentro la realtà ecclesiale locale abbiamo fatto
sentire la nostra voce nell’ambito della Diocesi su alcuni problemi di forte
attualità, quali la droga, la famiglia e siamo stati sempre presenti e
partecipato agli incontri promossi anche con qualificati e sentiti contributi.
Proprio per questo, abbiamo cercato di ripensare e riflettere sul
significato autentico della nostra appartenenza all’Associazione, mettendo
in campo la nostra disponibilità, che non è venuta mai meno nel portare avanti
nella condivisione il lavoro programmato, fino alla conclusione del mandato
affidatoci, coerentemente con quanto previsto dalle Indicazioni dello Statuto e
del Regolamento dell'Unione. Abbiamo, per quanto possibile cercato di creare un
clima costruttivo, collaborativo e relazionale forte, orientato a dare risposte
concrete ai nostri Soci, soprattutto a quelli più giovani, attraverso relazioni
di accoglienza, di aiuto, di disponibilità, di sostegno alle loro difficoltà, in
un momento di forti cambiamenti in cui spesso tutti ancora oggi avvertiamo
disorientamento e demotivazione nel far bene il nostro dovere. Lo spirito che ci
ha animati è stato quello di essere soprattutto umili, pazienti, capaci di
ascoltare, sostenere e valorizzare le capacità di ciascuno.
Abbiamo continuato a far conoscere le finalità e il lavoro della nostra
Unione a quanti ancora non conoscevano l’Associazione. E' stato avviato un
processo di rinnovamento attraverso il coinvolgimento di giovani Soci, che ha
portato nuova linfa anche in questo Direttivo e il lavoro fatto nel presente
triennio, credo ne porterà ancora nel Direttivo che sta per nascere, considerata
la presenza di giovani che vogliono impegnarsi, per dare continuità, nel nuovo,
a quella che è stata una magnifica esperienza trentennale.
Si è consentito un approccio dall’interno verso quelle che sono state le
problematiche e le opportunità di crescita professionale a molti simpatizzanti
che hanno condiviso con noi esperienze di formazione e partecipato alle attività
proposte, producendo positività all'azione propulsiva della Sezione. Molti di
questi si sono successivamente iscritti e ora fanno parte della nostra famiglia.
In tale contesto non si può trascurare l’opera di recupero, che
personalmente ho fatto, su molti soci che da anni non si iscrivevano all’Uciim e
che sono ritornati in mezzo a noi. Ai nuovi e a quelli che sono ritornati va il
mio ringraziamento. Tutto ciò è avvalorato dalla frequenza di un consistente
numero di soci e non alle varie iniziative. Negli ultimi anni è aumentata anche
la presenza agli incontri di formazione spirituale. E’ stato necessario stare al
passo con i tempi per dare risposte credibili alle istanze odierne provenienti
dal mondo della scuola, della società, attraverso una più concreta integrazione
nel tessuto sociale, pertanto, ci siamo aperti di più al contesto, per evitare
di rimanere troppo rigidamente ancorati alle proposte e allo sviluppo di
tematiche esclusivamente professionali che potevano interessare solo gli
iscritti alla Sezione, e quindi rischiare di rimanere troppo chiusi e
autoreferenziali, individuando spazi di collaborazione con altre Associazioni
radicate sul territorio, su alcuni temi trasversali riguardanti gli interessi
generali della società: con “Il Lievito” Centro Culturale Cattolico, con la
FIDAPA, con le quali sono state realizzate due manifestazioni culturali su due
temi che richiamano tutti noi ad un’attenta riflessione: il Codice da Vinci e la
Dispersione scolastica.
Le convenzioni con gli Esercizi Commerciali del territorio, mirate a
favorire agevolazioni per i soci sono numericamente aumentate e hanno riscosso
molto consenso per la qualità del servizio offerto. Negli ultimi anni ben 32
sono state le nuove convenzioni e attualmente sono 51 gli esercizi commerciali
convenzionati con noi. Inoltre, abbiamo realizzato un tesserino che si è
dimostrato pratico e di facile utilizzo avendolo sempre a portata di mano.
Relativamente all’aspetto economico, in questo particolare momento di
congiuntura, spesso abbiamo sofferto la carenza di risorse, in quanto quel poco
che rimane dal tesseramento non è sufficiente a sostenere le spese che sono
sempre di più, soprattutto se una Sezione incrementa le proprie attività.
Indiscutibilmente, tutto ciò ha ridimensionato la nostra capacità di iniziativa.
Tutta l'attività, compresa la pubblicazione dei due volumi, è stata possibile
grazie alle risorse prodotte attraverso iniziative promosse e
concretizzate in questi cinque anni.
Sul piano della
formazione, nonostante le difficoltà dettate dall’avvento dell’autonomia, che
per certi versi ha inficiato alcune proposte di servizi di formazione,
qualificanti sono state le iniziative promosse e portate a termine. Si vuole
ricordare a tutti noi, anche come elemento di criticità, che, oggi molte sono
le scuole che fanno aggiornamento in proprio, per cui anche gli stessi soci
hanno altre occasioni di formazione e quindi sono sempre meno disponibili a
ulteriori sacrifici se ad organizzare un incontro formativo è la Sezione.
Inoltre, il tempo a disposizione dei docenti si è notevolmente ridotto, a
discapito degli incontri associativi, che in passato servivano soprattutto per
aumentare le relazioni. Tuttavia, la Sezione ha promosso incontri di formazione
pensando seriamente a quelle tematiche che potevano essere di aiuto, di
sostegno, ma soprattutto di innovazione per forme di sperimentazione da proporre
alle Scuole del territorio di pertinenza e non solo. Fondamentali sono stati,
per la nostra formazione spirituale, gli incontri mensili, che si sono tenuti
presso l’Istituto “Madre Isabella De Rosis”, curati dal nostro Consulente
Ecclesiastico, don Franco Milito: (“Uomini e donne nell’Antico Testamento”;
“Uomini e donne nella Bibbia”; “L’Eucharistia: fonte e culmine della vita
cristiana”; Gli incontri di preghiera su San Nilo: “Pedagogo verso la Santità”;
“Struttura liturgico - teologica della celebrazione eucaristica”; come pure la
celebrazione della Santa Messa, i ritiri spirituali e le riflessioni e gli
approfondimenti proposti dal nostro Consulente, che ancora una volta ringrazio.
Le occasioni di incontro
ci hanno permesso anche di approfondire tematiche di interesse generale,
culturale, professionale, di commentare la rivista, di parlare di formazione e
di piste di lavoro, di dare il nostro modesto contributo come attività di
consulenza su problemi didattici e legislazione scolastica, di dibattere e
discutere sulle tematiche di interesse generale proposte dalla sede centrale
che ci hanno permesso di preparare gli ultimi due Congressi Nazionali (XXI di
Frascati e XXII di Roma) nel migliore dei modi e ai quali siamo stati presenti
con nostri delegati e con significativi contributi. La partecipazione ai
Congressi Regionali di Campora San Giovanni e di Briatico.
Non sono state
trascurate, ma implementate, le attività culturali, i momenti di aggregazione,
di socializzazione e di svago, con la visita ai numerosi Santuari. Nove le gite
o le escursioni concretizzate, alle quali numericamente sentita è stata la
partecipazione, che ci hanno consentito di trascorrere momenti di festa
familiare, e di immergerci nella storia, nell’arte, nel costume e nell’ambiente
facendoci maturare nuove esperienze professionali e di amicizia. Sono stati
ripercorsi alcuni luoghi ricchi di straordinarie pagine di storia e visitato
zone molto belle e di grande interesse: (il Santuario della Madonna del
Pettoruto; il Santuario della Madonna delle Armi – Cerchiara – Civita –
Frascineto; il Santuario di San Francesco di Paola – Paola – Belmonte;
Benevento, con l’incontro di monsignor Serafino Sprovieri metropolita di
Benevento. Una visita a un amico Vescovo - Una gita divisa fra storia e
spiritualità, con la tappa a Pietrelcina e alla casa natia di Padre Pio; il
Santuario del Sant’Umile di Bisignano; Tropea – Pizzo Calabro; Cosenza – il
Santuario della Madonna della Catena di Laurignano – il Santuario di San
Francesco di Paola a Paterno Calabro; San Marco Argentano – Fagnano Castello;
l’escursione nel Parco Nazionale del Pollino – Morano – Castrovillari),
programmata per il prossimo 10 giugno e alla quale hanno dato la loro adesione
54 soci. A tutto ciò sono da aggiungere i momenti trascorsi insieme nei diversi
ristoranti frequentati: (Stella dello Jonio, la Macina, la Bizantina, il
Giardino di Jti, l’Armania, Primofiore a Rossano; Da Giacomino a Mirto; Il
Pescatore, Cinque Gradini – Il Paradiso a Corigliano; La Campagnola a Cerchiara;
Le Mimose a Fuscaldo; Il Tartufo a Bisignano; Il Kanto di Kokopelli a Tropea;
Desacatena a Laurignano; Hotel President a Benevento; La Rustica a Fagnano
Castello; La Locanda del Parco meta della prossima gita che faremo a Morano.
Momenti significativi sono
stati annualmente anche l’apertura e la chiusura dell’Anno Sociale, la Festa
dell’Adesione e del Tesseramento. Un aspetto significativo della nostra azione è
stato anche la cura di alcuni particolari, sempre finalizzati al bello, e mai
allo strafare, si vuole ricordare che nel Corso dell’annuale Festa del
Tesseramento si è fruito sempre del Coro che con i Canti ha allietato la
celebrazione della Santa Messa: il Coro Polifonico “Maria Madre della Chiesa”,
il Coro di Cropalati, il Coro della Parrocchia di don Mosé. Ma vanno anche
ricordati alcuni concerti: la brillante esecuzione di musiche, di Robert Schuman
e Franz Liszt, a cura della pianista Ida Zicari, nel Palazzo Rizzuti, al
Centro Storico di Rossano, sede dell’Università Popolare; “Omaggio alla
canzone napoletana: “Te voglio Bene assaie…!”, presso il Palazzo
delle Culture Chiostro San Bernardino – Rossano, a cura dell’Associazione Coro
Polifonico “Maria Madre Della Chiesa” di Rossano – diretto dal M° Prof.ssa
Claudia Sisca, armonizzazione Prof. Antonio Sicilia, alla presenza del
Presidente Nazionale Corradini; infine, quello di Sabato 19 giugno 2004 presso
l’Istituto “Madre Isabella De Rosis” di Rossano a cura di Serafino e Virginia
Madeo, che si sono esibiti: nella Sonata Op. 31 n. 2 per pianoforte di L. W.
Beethoven - al pianoforte Serafino Madeo; e nella Sonata in (1939) per
clarinetto e pianoforte di P. Hindemith pianoforte Serafino Madeo, clarinetto
Virginia Madeo.
In questa sede non possiamo
fare a meno di ricordare il ruolo che hanno avuto nel nostro lavoro quotidiano
gli strumenti della comunicazione. Questi sono stati di supporto alla nostra
attività e hanno qualificato e consentito un rinnovamento della Sezione.
Abbiamo utilizzato al meglio gli strumenti della comunicazione veloce per
risparmiare tempo e per veicolare e consentire circolarità alle iniziative
proposte, che a loro volta hanno avuto la giusta risonanza e visibilità sulla
stampa locale, regionale e nazionale. Allo scopo si ricordano i numerosi
articoli su: “Camminare insieme”, “Il Quotidiano”, “La Provincia”, “La Scuola e
l'Uomo”, “La Newsletter. La nostra Rivista: “La Scuola e l'Uomo”, in
questi anni si è spesso occupata delle nostre attività e ci ha riservato spazi
che hanno permesso di farci conoscere anche a livello nazionale, come anche la
Newsletter. Per quanto riguarda il Sito, abbiamo provato a fare una scommessa,
ci siamo proposti sul Web con uno strumento molto apprezzato e che ha raccolto
consensi anche a livello nazionale, con il quale siamo nelle condizioni di far
conoscere momento per momento i trent'anni della nostra storia, per questo
voglio ringraziare Mena Romio, per la sua qualificata, professionale e
indispensabile collaborazione.
Per quanto riguarda il rapporto tra la Sezione e la Sede Centrale, Regionale
e Provinciale possiamo affermare di non aver trascurato niente. Numerosi e
frequenti sono stati gli scambi di idee e proposte sui contenuti, sui programmi
e sulle iniziative avviate, interessanti e utili alla crescita della Sezione.
Vorrei dirlo con orgoglio che siamo stati sempre apprezzati per la nostra
puntualità e per le preziose e numerose proposte avviate. Il rapporto con tutti
Voi, per quanto mi riguarda, è stato sempre di reciproca fiducia e improntato
alla massima semplicità, collaborazione, concretezza, condivisione e ricerca del
conseguimento degli obiettivi prefissati. Il rapporto con la Diocesi, con le
Associazioni e con la Stampa è stato sempre finalizzato alla massima
collaborazione e disponibilità operativa.
Abbiamo tentato di dare continuità alle idee del nostro
fondatore Nosengo, riportando il suo insegnamento nell'attuale contesto, facendo
in modo che la sua figura venisse conosciuta maggiormente, sinceramente
non so quanto ci siamo riusciti. A tale scopo non possono essere sottaciuti i
numerosi riferimenti e le citazioni quasi ad auspicarne la sua presenza in
mezzo a noi. Seminando, si è cercato di evidenziarne il pensiero, la pedagogia,
la personalità sforzandoci di dare continuità alle sue idee. La speranza è che
il futuro ci porti migliori frutti. Grazie di cuore a tutti.
|
|
|
Da “Camminare insieme” Giugno 2007
|
U.C.I.I.M.
PRESENTATO A ROSSANO IL VOLUME “PERCORSI” DI FRANCO CARLINO |
Vittoria DE LUCA |
Alla presenza di s.e. mons.
Santo Marcianò e della Presidente Nazionale dell’U.C.I.I.M. prof.ssa Maria
Teresa Lupidi Sciolla, in occasione del XXX della fondazione 1978-2007 e
della chiusura dell’Anno Sociale 2006-2007, lo scorso 6 Giugno 2007 presso il
Salone dell’Istituto “Madre Isabella De Rosis” – Rossano Scalo è stato
presentato il volume “Percorsi” le attività della Sezione giorno dopo giorno
“2002-2007”- “Bilancio e cronaca di un sessennio” a cura di Franco Emilio
Carlino. La manifestazione, coordinata da mons. Francesco Milito, ricca di
interventi, ha avuto inizio con il saluto del Presidente Sezionale uscente e
Presidente Provinciale prof. Franco Emilio Carlino, che ha salutato e
ringraziato tutti per la presenza e la partecipazione quale segno di vicinanza,
di appartenenza e di comunione.
Il Presidente nel suo
intervento ha auspicato e pregato il Signore, affinché “la presente iniziativa e
la riflessione di oggi siano fruttuosi nella prospettiva di una maggiore
affermazione e diffusione della presenza viva della nostra Associazione e della
sua cultura e che consentano di rafforzare sempre più i legami di fede e ragione
per un servizio proficuo di formazione per il bene dei nostri alunni, della
scuola, del nostro territorio e della società italiana”. Ha poi proseguito
tracciando un excursus storico delle numerose attività espletate, sottolineando
come la presente manifestazione “è il risultato del vissuto di intensa attività
associativa svolta dal 2002 al 2007, che si completa e culmina con la
celebrazione di oggi, per un evento importante per la nostra Sezione che
raggiunge il traguardo dei trent’anni dalla sua costituzione”.
Abbiamo cercato – ha continuato
il Presidente uscente – “di ripensare e riflettere sul significato autentico
della nostra appartenenza all’Associazione, mettendo in campo la nostra
disponibilità, che non è venuta mai meno nel portare avanti nella condivisione
il lavoro programmato, fino alla conclusione del mandato affidatoci,
coerentemente con quanto previsto dalle Indicazioni dello Statuto e del
Regolamento dell’Unione. Abbiamo, per quanto possibile cercato di creare un
clima costruttivo, collaborativo e relazionale forte, orientato a dare risposte
concrete ai nostri Soci, soprattutto a quelli più giovani, attraverso relazioni
di accoglienza, di aiuto, di disponibilità, di sostegno alle loro difficoltà, in
un momento di forti cambiamenti in cui spesso tutti ancora oggi avvertiamo
disorientamento e demotivazione nel far bene il nostro dovere. Lo spirito che ci
ha animati è stato quello di essere soprattutto umili, pazienti, capaci di
ascoltare, sostenere e valorizzare le capacità di ciascuno. Abbiamo continuato a
far conoscere le finalità e il lavoro della nostra Unione a quanti ancora non
conoscevano l’Associazione. E’ stato avviato un processo di rinnovamento
attraverso il coinvolgimento di giovani Soci, che ha portato nuova linfa anche
in questo Direttivo e il lavoro fatto nel presente triennio, credo ne porterà
ancora nel nuovo Direttivo che stasera presenteremo all’Assemblea, e nel nuovo
Consiglio Provinciale totalmente rinnovato, considerata la presenza di giovani
che vogliono impegnarsi , per dare continuità, nel nuovo, a quella che è stata
una magnifica esperienza trentennale. E’ stato necessario stare al passo con i
tempi per dare risposte credibili alle istanze odierne provenienti dal mondo
della scuola, della società, attraverso una più concreta integrazione nel
tessuto sociale, pertanto, ci siamo aperti di più al contesto, per evitare di
rimanere troppo rigidamente ancorati alle proposte e allo sviluppo di tematiche
esclusivamente professionali che potevano interessare solo gli iscritti alla
Sezione, e quindi rischiare di rimanere troppo chiusi e autoreferenziali,
individuando spazi di collaborazione con altre Associazioni radicate sul
territorio, su alcuni temi trasversali riguardanti gi interessi generali della
società. Abbiamo cercato di guardare sempre avanti, al nuovo, nutrendoci del
passato in maniera propositiva e adeguando le esperienze pregresse alle
richieste delle nuove istanze, per non rimanere ingessati del nostro vissuto.
Abbiamo tentato di dare continuità alle idee del nostro fondatore Nosengo,
riportando il suo insegnamento nell’attuale contesto, facendo in modo che la sua
figura venisse conosciuta maggiormente. Sinceramente non so quanto ci siamo
riusciti. A tale scopo non possono essere sottaciuti i numerosi riferimenti e le
citazioni quasi ad auspicarne la sua presenza in mezzo a noi. Seminando, si è
cercato di evidenziarne il pensiero, la pedagogia, la personalità, sforzandoci
di dare continuità alle sue idee. La speranza è che il futuro ci porti migliori
frutti”.
Nel concludere il suo
intervento di saluto, il Presidente prof. Carlino ha inteso ringraziare s.e.
l’Arcivescovo, il Sindaco di Rossano, prof. Francesco Filareto, il Presidente
Regionale, Prof. Francesco Caravetta, la Consigliera Centrale, prof.ssa Anna
Bisazza Madeo, per la loro presenza e sensibilità e la Presidente Nazionale
UCIIM prof.ssa Maria Teresa Lupidi Sciolla per la disponibilità dimostrata con
la sua venuta a Rossano, in uno dei momenti più significativi della vita
sezionale.
La manifestazione è stato un
susseguirsi di sorprese per i presenti e per chi alla Sezione ha dato il cuore.
Sono stati consegnati, infatti, numerosi riconoscimenti: in primis alla
Consigliera Centrale UCIIM prof.ssa Anna Madeo Bisazza alla quale si deve
l’esistenza stessa della nostra Sezione UCIIM di Mirto-Rossano, alla Presidente
Nazionale che a poco dalla sua nomina ci ha onorato della sua presenza, a mons.
Francesco Milito Consulente Sezionale e Consulente Ecclesiastico Regionale per
la sua presenza costante, vigile nel supporto spirituale e nella formazione
religiosa, alla quale ha fatto seguito il saluto dell’Arcivescovo, le cui parole
hanno dato numerosi input di riflessione ai presenti.
Si è continuato con gli
interventi del Sindaco di Rossano, prof. Francesco Filareto, del presidente
Regionale UCIIM Calabria prof. Francesco Caravetta, della Consigliera Centrale
UCIIM prof.ssa Anna Bisazza Madeo, che ha tracciato le linee portanti di
trent’anni di vita associativa e ha ringraziato per i riconoscimenti assegnati.
Le celebrazioni sono proseguite
con la presentazione del Volume “Percorsi”, che rappresenta come dice l’Autore
stesso “un rendiconto, assai positivo e originale, che possa servire da stimolo
per altri, ma anche per non rendere vano il lavoro prodotto e per continuare un
percorso di conservazione della memoria già avviato, con la pubblicazione del
primo Volume della Sezione. Profilo di una Sezione-“25 anni al
servizio di una comunità scolastica – (1978-2003) – La memoria per progettare il
futuro”.
Nella Prefazione del libro
mons. Francesco Milito sottolinea che leggendolo “si è condotti, per come indica
il titolo, in Percorsi, che “giorno dopo giorno” fanno un bilancio e una
cronaca del più recente passato, al tempo stesso continuazione e completamento
dei primi cinque lustri (1977-2003)”…un’iniziativa che dà modo di verificare
linearità, perfezionamento, rimodulazione, necessità di ritornare su una
prospettiva data, alla luce del nuovo, tipico di ogni processo evolutivo e
attento più a una flessibilità, funzionale al suo migliore compimento, che non
rigido e fisso agli schemi di partenza, sia pure già frutto di condivise
valutazioni finali”.
Durante la manifestazione,
inoltre, è stato presentato all’Assemblea dei soci il nuovo Consiglio
Direttivo di Sezione eletto il 26 maggio 2007 per il triennio
2007/2010, così composto: Mirella Renne Tassone, Presidente; Vittoria De Luca,
Vicepresidente con funzioni vicarie e responsabile attività sezionali Cropalati,
Caloveto, Destro e Longobucco; Emanuela Simari, (cooptata) Segretaria; Franco
Frangione, Tesoriere Economo; Mirella Pacifico, Vicepresidente e responsabile
rapporti con la Stampa; Maria Luisa Salvati, Responsabile attività culturali,
formazione, rapporto con i Dirigenti scolastici; Antonio Romano, Responsabile
coordinamento delle Associazioni cattoliche all’interno della Diocesi, e
rapporti con i Docenti IRC; Francesca Bruno, Dirigente organizzativo delle
attività sezionali nel territorio di Corigliano; Sara Laudadio Gallo, Rapporti
con Enti e Associazioni, responsabile convenzioni esercizi commerciali Rossano;
Carmela Amerise, Coordinatrice attività sezionali Corigliano e responsabile
convenzioni esercizi commerciali; Maria Marcianò, (cooptata) Relazioni con i
Soci (sensibilità alle nuove istanze, analisi dei bisogni formativi); don Franco
Milito, Consulente Ecclesiastico Sezionale. |
|
|
Da "Il
Quotidiano" Mercoledì 17 Luglio 2007 |
Escursione sul Pollino
L’Uciim chiude l’anno
sociale con una gita |
Giuseppe SAVOIA |
Rossano –
L’Uciim (Associazione cattolica italiana insegnanti medi) di Mirto-Rossano,
guidata dal Presidente uscente Franco Emilio Carlino, prima del "rompete le
righe", in attesa di un giusto e meritato riposo estivo, con una escursione nel
Parco Nazionale del Pollino e la visita alla città di Morano Calabro ha concluso
le attività programmate dal Direttivo sezionale.
Quarantasei
soci e simpatizzanti partiti da Mirto, Rossano e Corigliano, dopo aver raggiunto
il "Rifugio De Gasperi" nella località di Piano Ruggio di Morano, insieme al
simpatizzante Gegé Nastasi che ha fatto da guida, hanno percorso alcune zone del
piano montano del Monte Pollino ricche di lecci e faggi e hanno raggiunto il
belvedere dal quale si è potuto ammirare uno splendido paesaggio e il rinomato
Pino Loricato.
Il
gruppo si è poi diretto a Morano Calabro, uno dei borghi più
belli d'Italia, presso un agriturismo, dove alle 13,00 nella cappella il
consulente sezionale, mons. Francesco Milito, ha celebrato la Santa Messa.
Successivamente la comitiva ha pranzato e il pomeriggio, accompagnati dalla
guida Mariella Rose ha potuto apprezzare e godere delle bellezze naturali e
artistiche della cittadina di Morano Calabro.
La visita al
centro storico, con le sue “antiche abitazioni strette l'una all'altra" con il
Pollino che avvolge il borgo in un abbraccio protettivo. Ammirata la bellezza
della chiesa San Bernardino e della collegiata.
La giornata si
è conclusa con la visita al ricco patrimonio posseduto dal museo
dell’agricoltura e della pastorizia. Con quest'ultima attività si è chiuso
l’Anno Sociale, ma anche una meravigliosa esperienza vissuta intensamente, con
tanti momenti di aggregazione, di socializzazione e svago.
|
|
|
Da “La Scuola
E l’Uomo” numero 7-8 anno LXIV luglio-agosto 2007 |
Mirto-Rossano |
Mirella
PACIFICO |
Ci sono manifestazioni nate per
celebrare determinati eventi che incidono in maniera tanto forte da diventare,
a loro volta, eventi importanti e significativi.
La manifestazione in questione è quella
organizzata, mercoledì 6 giugno 2007, dalla sezione UCIIM di Mirto-Rossano, per
celebrare il XXX della sua fondazione. Il programma prevedeva anche la
presentazione del volume “Percorsi”, “Bilancio e Cronaca di un sessennio”, a
cura del Presidente Sezionale uscente, il prof. Franco Carlino e l’introduzione
all’Assemblea del nuovo Direttivo di Sezione.
L’introduzione e il coordinamento dei
lavori sono stati affidati a Mons. Francesco Milito, Consulente Ecclesiastico
della Sezione e Regionale UCIIM Calabria.
Il primo a prendere la parola, è il prof.
Franco Carlino, Presidente Provinciale UCIIM Cosenza e Presidente uscente della
Sezione Mirto-Rossano. Con evidente commozione egli esprime la sua gratitudine
al direttivo e a tutti i soci che lo hanno appoggiato nei suoi due mandati da
Presidente; ricorda le importanti iniziative realizzate ma guarda anche avanti.
Parla di memoria per progettare il futuro e considera questo momento di
ricambio del direttivo, con in testa la nuova Presidente, la professoressa
Mirella Renne, come il punto di partenza di una nuova tappa di un cammino
iniziato trenta anni fa, nel 1978, quando la lungimiranza e la determinazione
della Preside Anna Bisazza Madeo, oggi Consigliera Centrale UCIIM, hanno
consentito la nascita di questa sezione, punto di riferimento per centinaia di
insegnanti di ispirazione cattolica, nella quale dice il prof. Carlino “ci siamo
sempre sforzati di dare continuità alle idee di Nosengo, attualizzandone il suo
pensiero.”
Il Presidente uscente annuncia, poi, il
conferimento della presidenza onoraria alla Consigliera Bisazza Madeo, quale
segno di affettuosa riconoscenza per l’importante lavoro svolto e che
continua a svolgere, rappresentando un insostituibile punto di riferimento, un
pilastro della sezione. Alla stessa viene consegnata una targa ricordo dalla
Presidente Nazionale UCIIM, la prof.ssa Maria Teresa Lupidi Sciolla. Nel
consegnare la targa alla preside Bisazza dice: “presidente onorario perché
onora l’UCIIM”. Ma i riconoscimenti non sono finiti. Ce n’è uno anche per don
Franco Milito, come testimonianza per il suo operato di consulente
ecclesiale, di sostegno e lume spirituale a docenti che non di rado si trovano a
fronteggiare realtà che fanno dell’aspetto materiale delle cose l’assoluto; e
c’è una pergamena ricordo per la Presidente Nazionale. Entrambi questi
riconoscimenti vengono consegnati dall’Arcivescovo della Diocesi di
Rossano-Cariati, Mons. Santo Marcianò, altro ospite importante della
manifestazione.
Nel suo saluto S.E. Marcianò sottolinea
l’importanza del laicato nella Chiesa: “Una Chiesa senza laici è una Chiesa
senz’anima” egli dice, poiché “essi sono i più stretti collaboratori del popolo
di Dio, coloro che consentono al regno di espandersi e penetrare nelle pieghe
della società”. Parla, quindi, del lavoro dell’insegnante come di un
prolungamento dell’azione educativa dei genitori, affermando che l’educazione
è strettamente connessa alla visione che si ha oggi dell’uomo. In una società
che tende a ridurre l’uomo a solo prodotto della natura e che svilisce il ruolo
del mistero, dell’Oltre, è necessario, dice il presule, che l’insegnante
cattolico si chieda: “quale è il valore dell’uomo oggi?” e “ può esserci una
antropologia senza cristologia?”. Occorre recuperare un’antropologia che
riproponga Cristo in tutti i suoi aspetti per formare il cattolico e il
cittadino di domani e attualizzare l’azione educativa partendo sì dalla realtà,
ma senza trascurare gli insegnamenti della Chiesa e del Magistero, perché
“l’educazione è questione di cuore”.
La Presidente Nazionale, Maria Teresa
Lupidi Sciolla che, con la sua presenza ha sicuramente suggellato la solennità
della serata. La Presidente parte proprio dalle parole dell’ Arcivescovo per
dire che i docenti devono operare con gioia e speranza e con l’umiltà di chi
riconosce che solo Dio è il punto di riferimento. Aggiunge che è nel cuore e
nella sostanza dell’UCIIM “educarsi in comunione”, perché l’associazione è al
servizio della Scuola e dei soci, ma dagli stessi raccoglie stimoli e
suggerimenti per essere continuamente viva e utile. Quindi, con il suo pennello
intinto nel colore dell’ottimismo, la prof.ssa Lupidi Sciolla indica la strada
che rende un docente vincente: “consentire ai ragazzi di parlare, porli in
condizione di comunicare per farli crescere in modo sano”, per liberarli
dall’assurda sudditanza di una televisione vuota e aiutarli a scoprire e
coltivare il meglio che c’è in loro, nell’unità e nella coerenza della persona
creata da Dio. Perché “quella dell’insegnante è una missione etica che deve
recuperare il valore e il senso dell’uomo”.
Della ricerca del senso della vita, parla
anche un altro importante relatore, il sindaco della città di Rossano, prof.
Francesco Filareto, il quale ha parole di ammirazione per un’associazione che è
viva e vivace da trent’anni e che svolge un’azione di arricchimento per il
territorio, perché fondata su valori solidi. Presenta il libro del prof.
Carlino come memoria di sei anni di intensa attività di una sezione.
Memoria che è sinonimo di verità, di svelamento della stessa ma che, in quanto
tale, deve diventare progettualità, per realizzare un futuro nel quale
affermare, con umiltà, il pensiero forte contro quello dominante, che è
debole, così da essere luce per chi è disorientato.
Il Preside Francesco Caravetta,
Presidente Regionale UCIIM Calabria, sottolinea l’importanza del concetto di
appartenenza nella vita associativa, concetto che l’UCIIM Calabria vuole
risvegliare, perché tutti i suoi soci sentano di far parte della squadra del
cuore. Ognuno conscio delle proprie responsabilità e tutti a disposizione per
offrire alla scuola un servizio di qualità.
La preside Anna Bisazza Madeo, fa una
carrellata delle personalità che sono passate per questa sezione. A cominciare
dal prof. Aldo Agazzi, pedagogista ispiratore dell’UCIIM, poi Cesarina
Checcacci, memoria storica della Scuola Italiana; Mons. Giuseppe Rovea, fino a
Luciano Corradini, presidente nazionale emerito. Sullo sfondo ci sono anche
tutti i soci che hanno fatto la storia della sezione e il libro che, con il suo
titolo “Percorsi”, dà il senso della continuità. Continuità che deve
intersecare l’attività di altre associazioni, in un lavoro di programmazione
interassociativa; perché l’opera educativa del docente non può rimanere
isolata nella complessità della realtà attuale. La Preside, con un ritocco
felice, tratteggia una definizione bellissima dell’educazione, definendola
“arte della speranza nell’uomo”, aggiungendo che “l’uomo è stato creato a
immagine di Dio, ma è l’educazione che lo rende somigliante a Dio”.
L’educazione che si fonda su valori, ideali, significatività della
comunicazione.
Il nuovo direttivo, potrà lavorare
attingendo ai colori e alle immagini di un quadro realizzato in una calda serata
di giugno; un quadro che ha emozionato e arricchito i presenti, perché
dipinto con il cuore, ma pensato con la ragione. Un’opera che dice al docente
di agire, calandosi nella realtà del suo tempo, partendo dalle esigenze più
immediate dell’Allievo, ma senza dimenticare l’emozione, il sentimento perché,
come dice Seneca, “ La nostra natura ha due facce: l’una rivolta alla
contemplazione e l’altra, invece all’azione”. Un’opera che ispira speranza,
l’ombra che accompagna ovunque l’uomo e che, come un raggio di luce,
filtra tra le difficoltà quotidiane, riscalda e fa rinascere il docente nel
momento in cui incontra gli occhi dei suoi Allievi e ne diventa il punto di
riferimento.
|
|
|
Da "Il
Quotidiano" Mercoledì 3 Ottobre 2007 |
Oggi l'inaugurazione del
nuovo anno sociale
L’Uciim
riprende
l'attività |
Giuseppe SAVOIA |
Rossano -
La Sezione Uciim
che comprende Mirto e Rossano, dopo un anno sociale appena trascorso, intenso e
significativo per la manifestazione del XXX della fondazione , oggi apre il
nuovo anno sociale 2007/2008.
All’iniziativa prenderanno
parte la Presidente Nazionale, Maria Teresa Lupidi Sciolla, la Consigliera
Centrale, Anna Bisazza Madeo, il Presidente Regionale, Francesco Caravetta e il
Presidente Provinciale, Franco Emilio Carlino.
I Soci dell’Uciim si
ritroveranno di pomeriggio alle 17.30, presso l’Istituto “Madre Isabella De
Rosis” di Contrada Frasso, allo Scalo di Rossano, per la celebrazione della
Santa Messa, a cura di monsignor Francesco Milito, Consulente Ecclesiastico
Sezionale.
I lavori proseguiranno con la
presentazione del programma annuale delle attività a cura della Presidente di
Sezione, Mirella Renne.
Alle ore 19.00 è prevista la
relazione della Presidente Nazionale Uciim, sul tema: “Le sfide educative e i
nuovi provvedimenti ministeriali”. Seguirà il dibattito e la cena sociale.
|
|
|
Da "Il
Quotidiano" Martedì 23 Ottobre 2007 |
L’Unione cattolica
italiana insegnanti cattolici apre l’anno sociale
Nuove sfide per
la scuola |
Giuseppe SAVOIA |
Rossano –
La Sezione Rossano-Mirto dell’Uciim (Unione
Cattolica Italiana Insegnanti Medi), nei giorni scorsi alla presenza di alcune
cariche istituzionali, Maria Teresa Lupidi Sciolla, presidente nazionale, Anna
Madeo Bisazza, consigliera centrale, Francesco Caravetta, presidente regionale e
Franco Emilio Carlino, presidente provinciale, ha inaugurato, presso l’Istituto
“Madre Isabella de Rosis”, il nuovo anno sociale 2007/2008. La neo presidente
sezionale, Mirella Renne, ha illustrato ai soci il nuovo programma mentre don
Franco Milito, guida spirituale dell’associazione, ha delineato le linee guida
di questo anno di formazione. Ma la parte centrale dell’incontro ha avuto per
protagonista la presidente nazionale dell’UCIIM, Maria Teresa Lupidi Sciolla, la
quale ha disquisito sul tema “Le sfide educative e i nuovi provvedimenti
ministeriali”.
I nuovi provvedimenti
ministeriali, infatti, fanno fare una significativa sterzata alla direzione che
la scuola aveva preso dopo la legge 53/03, meglio conosciuta come
Riforma Moratti.
Dopo avere, infatti, abolito tutor e portfolio, il nuovo Ministro dà ora nuove
indicazioni, tese a creare un forte collegamento tra i diversi livelli di
scuola, a combattere la dispersione scolastica e il bullismo, a recuperare le
carenze degli studenti italiani. Inoltre, un’altra novità pone i traguardi di
sviluppo della competenze solo alla fine del quinto anno della scuola primaria e
del terzo anno della scuola media, tempi questi, secondo la Lupidi Sciolla,
troppo dilatati per permettere una corretta valutazione ed auto-valutazione del
fenomeno educativo e di apprendimento.
Il giorno seguente,
Lupidi Sciolla ha partecipato a un altro incontro, questa volta organizzato da “Il lievito”,
e che ha avuto come illustre ospite l’Arcivescovo della diocesi di
Rossano-Cariati, Santo Marcianò. Il tema di questo secondo incontro è stato: “Dire
uomo
attraverso i tempi. Percorsi culturali”.
Attraverso l’etimologia della parola
uomo
e attraverso citazione dai più grandi filosofi e scrittori della storia, la
presidente dell’UCIIM ha evidenziato il rapporto senza tempo tra le parole e la
realtà e ha mostrato come la Parola, intesa soprattutto come Verbo divino, sia
davvero il principio della storia dell’Uomo. |
|
|
|