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Note sul
volume |
Editoriale |
Titolo |
Dimensione Scuola - Finalmente si parte |
Natura |
Periodico |
Autore |
Autori
Vari |
Tipo documento |
Testo a stampa |
Pubblicazione |
Periodico dei quindici distretti della provincia di
Cosenza - Impaginazione e grafica: Albamaria Frontino - Editoriale
progetto 2000 - Via degli Stadi, 27 - Cosenza Stampa: Tip. Cav.
Pino Benvenuto - Città 2000 - Cosenza |
Anno |
Aprile
1994 |
Descrizione |
Fascicolo
illustrato |
Pagine |
20 |
Misure del volume |
cm. 21 x 29 |
Soggetto dell'opera |
Consulta
dei quindici Distretti Scolastici della Provincia di
Cosenza |
Collezione
|
|
Paese di pubblicazione |
Italia |
Lingua di pubblicazione |
Italiano |
|
di Giovanni
GARREFFA, Provveditore agli Studi Cosenza
Sono
stato fra i primi ad approvare l'iniziativa di un giornale dei
distretti scolastici, aperto a tutte le realtà della scuola
cosentina.
Oggi
che registriamo l'uscita del primo numero devo dire che grande è
la soddisfazione per questo nuovo "tassello" che unifica la
scuola cosentina e ne amplifica le numerosissime iniziative.
Da
oggi ci sarà la possibilità di essere informati su tutto quanto
avviene nel mondo della scuola e ovviamente ci sarà la
possibilità di informare delle iniziative che si intendono
intraprendere.
Io
credo che si debba incoraggiare l'iniziativa e nello stesso
tempo si debba rivolgere a tutti un invito affinché stiano
vicini a questo nuovo giornale per farlo crescere nel modo
giusto.
Saluto |
On. Giacomo
MANCINI, Sindaco di Cosenza
È
con vero piacere che saluto l'uscita del periodico
"Dimensione Scuola", quale nuova iniziativa editoriale e
voce della scuola cosentina.
L'attenzione
verso i giovani e le istituzioni che ad essi dedicano
energie ed impegno è fra i punti prioritari del
programma dell'Amministrazione comunale, che non intende
il suo compito limitato all'adempimento tempestivo degli
obblighi previsti dalla legge.
Con
il mondo scolastico va, invece, instaurato un permanente
rapporto di collaborazione, assicurando lo sviluppo di
tutta una serie di iniziative, oggi non più corollario,
ma parte integrante di un corretto programma formativo
rivolto alle giovami generazioni.
L'iniziativa
editoriale che oggi vede la luce e che parte da
organismi di democrazia partecipata, quale i Distretti
scolastici, potrà rappresentare utilissimo strumento di
conoscenza e di dibattito.
Quale
sindaco del capoluogo, mentre rivolgo un augurio di buon
lavoro a quanti vi si dedicheranno, auspico che questa
iniziativa diventi rilevante ai fini della crescita
della nostra società. |
Nella
foto il Provveditore agli Studi di Cosenza, Dott.
Giovanni Garreffa insieme ai Presidenti dei Distretti
Scolastici della Provincia di Cosenza in occasione di un
incontro della Consulta dei quindici Distretti
Scolastici.
Camigliatello
(CS), 6 Luglio 1993
Clicca sulla foto per ingrandirla
|
di Franco Emilio CARLINO,
Presidente del Distretto Scolastico N. 26 di Rossano
L'espressione,
"Finalmente si parte!", posta sul
frontespizio del giornale sintetizza in modo
significativo la soddisfazione di tutti i
Presidenti di Distretto per il traguardo
raggiunto che segna l'inizio di un nuovo
percorso comune e condiviso.
Superare le Barriere
A
poco più di qualche mese, dalla decisione dei
quindici Presidenti di Distretto e del Sig.
Provveditore agli Studi, di avviare la
pubblicazione di un periodico dei 15 Distretti
della Provincia, eccoci al nastro di partenza
per l'inizio di un'avventura con il primo numero
di "Dimensione Scuola".
Questo
progetto costituisce il segno tangibile, della
volontà dei quindici Distretti di realizzare
concretamente, collaborando insieme, un raccordo
tra scuola e società, tra scuola e mondo del
lavoro e con l'intenzione di offrire a tutta la
scuola cosentina, occasione di riscoprire se
stessa attraverso i vari contributi di azione,
pensiero e opportunità di confronto e di
coinvolgimento.
L'obiettivo
principale rimane quello di rafforzare la
partecipazione di tutte le componenti
scolastiche nella gestione della scuola
attraverso maggiori intese.
Per
quanto ci riguarda, in questi ultimi anni, il
nostro Distretto ha sempre cercato di lavorare
in tale direzione, nello spirito della 416/74,
adoperandosi: come organo di partecipazione
popolare e di autogestione; come organo
d'indirizzo e di gestione della istituzione
scuola; come organo di gestione della comunità
ai fini di una crescita culturale e civile.
Abbiamo
costantemente ricercato e sollecitato nella
direzione di una maturazione culturale, civile e
sociale quella capacità operativa
(realizzatrice) che ha reso possibile
l'accettazione di proposte utili e necessarie,
facendo progredire ed elevar il costume della
cooperazione sociale, attraverso la prassi
costante del dialogo tra gli Enti, del
coinvolgimento di competenze e attitudini
diverse, della ricerca gratificante, della
sintesi operativa e della valorizzazione
dell'impegno comunitario.
In
questo modo abbiamo ovviato alla mancanza di
poteri concreti del Distretto Scolastico, le cui
decisioni permangono non vincolanti per gli Enti
locali o che erogano servizi.
Operando
in tale direzione, sono state attuate pienamente
numerose proposte di intervento nei diversi
settori di competenza, come quelle nel campo
dell'Orientamento, della Medicina Scolastica e
Socio-Psico-Pedagogica, dell'Edilizia
Scolastica, della Sperimentazione e
dell'Aggiornamento, del Potenziamento delle
Attività Culturali, Sportive,
Para-Extra-lnterscolastiche; della Dispersione,
inoltre sono state promosse intese e convenzioni
con i vari Enti territoriali per l'attuazione di
importanti progetti nel campo sociale.
Il
nostro intento rimane quello di migliorarci,
consapevoli anche della difficile situazione che
sta attraversando il nostro paese.
Ritengo
sia molto importante una maggiore
riconsiderazione della scuola come punto di
riferimento costante, indispensabile e
necessario, per istruire, preparare e formare le
future generazioni ad assolvere dignitosamente
il loro dovere etico e sociale per il rilancio e
la credibilità del nostro paese. In questo
progetto di rinnovamento non privo di difficoltà
dobbiamo essere tutti protagonisti del
cambiamento, ognuno nel proprio ruolo, ecco
perché speriamo nel successo e nel consenso di
tutti per continuare nel nostro impegno. |
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